Il 13 settembre si è tenuto a Panperduto, Somma Lombardo (VA), un convegno organizzato da ETVilloresi.
TARIFFE VILLORESI: NON AUMENTI
L’obiettivo è festeggiare il 140esimo anniversario dell’inaugurazione della diga. Diga che consente il funzionamento dell’intero sistema idrico dell’Est Ticino, e del Canale Villoresi. Oltre al momento istituzionale e di studio, è degna di nota la dichiarazione del presidente Alessandro Folli. Quest’ultimo afferma che «le tariffe irrigue quest’anno non subiranno aumenti».
DISCUSSIONE ANALISI COSTI – BENEFICI
Al convegno hanno partecipato il Sottosegretario alla Presidenza dei Consiglio dei Ministri Alessandro Morelli, il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e il Sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria. Poi, un tavolo tecnico ha evidenziato il patrimonio generato dal Canale Villoresi. Quale futuro, dunque? Qui ci sono le opportunità di crescita che possono inserirsi anche nell’ambito del contrasto ai cambiamenti climatici.
La discussione si è svolta a partire dagli esiti dell’analisi costi benefici condotta dall’Università Bocconi di Milano su di un progetto del Consorzio. Il progetto prevedeva la manutenzione evolutiva e l’adeguamento tecnologico di un tratto del Canale Villoresi. Gli esperti di settore hanno approfondito i molteplici benefici dell’intervento, che se attuato, potrebbe portare vantaggi non solo per gli agricoltori, ma anche per la conservazione delle riserve idriche sotterranee, della produzione di rinnovabili, della tutela del territorio e dell’ambiente naturale.
SERVE SINERGIA GOVERNO CENTRALE – REGIONI
Tutti benefici, questi, rivolti alla collettività, che suggeriscono l’importanza di attivare politiche di investimento statali e regionali sinergiche tra i vari settori (agricoltura, energia, turismo ambiente e beni culturali).
Le cifre necessarie per gli interventi prioritari sono significative, paragonabili a quanto serve per la costruzione di una nuova strada di livello locale (intorno ai 100 milioni di euro). Il Consorzio insiste nella ricerca di risorse sia pubbliche, sia private. Gli sforzi devono servire a garantire la sopravvivenza dei canali e delle opere idrauliche a essi connesse. Non è possibile compromettere tale patrimonio per le generazioni future. Si tratta di una grande eredità che Eugenio Villoresi lascia sul territorio lombardo.
L’evento a Panperduto ha visto anche la partecipazione di rappresentanti politici regionali, del mondo agricolo e di quello della bonifica: gli Assessori regionali al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi e ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Franco Lucente, il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini, il Direttore Generale di ANBI Massimo Gargano e il Presidente di ANBI Lombardia Alessandro Rota. Autore: ETVilloresi
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