La campagna di vendita delle semente risicola è alle sue battute conclusive, per questo abbiamo deciso con Sis di creare un vademecum tecnico per la coltivazione delle sue varietà di punta in questo 2021. Per farlo ci siamo affidati al tecnico e breeder per la risicoltura della Società Italiana Sementi, Giacomo Gavina.
Guida alle varietà di punta della SIS
«Partiamo da Ducato, tondo precoce e rustico, senza particolari controindicazioni colturali. Sopporta bene le concimazioni azotate, resiste alle malattie e ben si adatta alle diverse condizioni pedologiche. Il mio consiglio è di centrare l’epoca di semina senza anticipare, seminandolo preferibilmente tra l’1 e il 20 maggio.
Rimaniamo nei tondi parlando di una novità, Edison, chicco cristallino che rispetto al Ducato ha una taglia più bassa ed è maggiormente produttivo, nonostante si sia mantenuta la precocità del ciclo culturale. Il granello di Edison è molto adatto per le preparazioni orientale. Dobbiamo ancora valutarlo in tutti gli areali, avendolo appena inserito nel catalogo. Il periodo di semina è sempre tra l’1 e il 20 maggio, avendo puntato in tutte le varietà nuove ad accentuare la loro precocità. Questo obbiettivo è legato al fatto che il nostro catalogo si compone di varietà tradizionali, per le quali avere un’ampia finestra per effettuare una buona falsa semina è fondamentale nella lotta alle infestanti.
Passiamo ai lunghi A da interno, partendo da Sanluca, pianta a taglia bassa con ottima resa e produzioni. Stiamo cercando di creare maggiore interesse da parte dell’industria per un riso da risotto nel quale crediamo molto, essendo difficilmente allettabile e molto produttivo. Il periodo di semina adatto è l’ultima settimana di aprile, avendo un ciclo pieno.
Sempre per il mercato interno, in particolare nel gruppo Baldo, quest’anno abbiamo proposto ai risicoltori, dopo averlo moltiplicato lo scorso anno, Virgilio, varietà dal chicco cristallino, con una pianta di ciclo pieno (da seminare tra fine aprile e inizio maggio) ed un ottimo potenziale produttivo e di resa alla lavorazione. Si tratta di una varietà che deve essere concimata in maniera equilibrata e sulla quale devono essere effettuati gli opportuni trattamenti fungicidi per massimizzare il risultato di campo.
Tra i lunghi A da parboiled, menzione d’onore per Loto, notissimo riso precoce e a taglia bassa, molto richiesto dall’industria, una vera garanzia per le semine tardive (fino ai primi di giugno), con pregi e difetti ormai conosciuti da tutti i risicoltori.
Passiamo poi a Dante, lungo A cristallino da parboiled, con ciclo simile a Loto ma taglia leggermente maggiore. Resiste bene alle malattie ed ha produzioni davvero straordinarie, nonostante la ristrettezza del ciclo.
Fonde il buono del Loto e del Dante la novità Tesla, lungo A da parboiled molto precoce ed estremamente produttivo con una taglia uguale a quella del Loto. Si tratta di una pianta rustica, che sopporta bene le concimazioni ed è seminabile fino a fine maggio. Quest’anno stiamo moltiplicando la semente e testando le sue performance in tuti gli areali, per proporlo in modo massiccio ai risicoltori il prossimo anno.
Tra i lungo A da parboiled troviamo anche Rg201, riso molto produttivo a ciclo medio con un granello leggermente diverso rispetto agli altri risi con simile destinazione, maggiormente affine al Luna per intenderci. Non sopporta concimazioni molto esuberanti, necessitando di equilibrio negli apporti, al fine di ottenere l’ottima resa e produzione che lo contraddistinguono.
Passiamo agli Indica con Sagittario, lungo B precoce e rustico, adatto alla semina tardiva. Uno dei vantaggi che si ha nello scegliere questa varietà è il contratto di filiera chiusa siglato ad inizio campagna, che consente di avere certezze sulla vendita e sui ricavi, con ottime marginalizzazioni.
Sempre tra i lunghi B vi è Giglio, riso aromatico, con una pianta molto interessante dal punto di vista agronomico, essendo molto rustica e veramente assai tollerante alle infezioni fungine. Questa caratteristica è stata dimostrata attraverso test fatti ad alta intensità di spore nell’aria, che non hanno minimamente colpito la foglia. Sopporta bene le concimazioni e, nonostante la taglia bassa, fornisce ottime produzioni.
Nel mercato dei risi pigmentati, infine, si inserisce Golia, riso medio a pericarpo nero, con una pianta a taglia bassa che non alletta. Il periodo di semina adatto è la prima metà di maggio, anche a file interrate, in modo da intercettare le massime temperature estive, che gli permettono di ottenere una performance produttiva maggiore rispetto alle altre varietà pigmentate».
Per chiudere chiediamo all’Area Manager Nord-Ovest di Sis, Massimiliano Carbonera, un bilancio della campagna vendita di semente risicola 2021. Ci spiega: ‹‹Il più è fatto, anche se potrebbero ancora esserci dei cambi di idea sui tipo Baldo, in seguito ai ben noti problemi politici tra Erdoğan e Draghi che potrebbero ridurre notevolmente la domanda in questo comparto, basata molto sulle esportazioni verso la Turchia. In generale, abbiamo notato un lieve calo nelle vendite, forse legato al dilagare delle tecnologia innovative (Clearfield e Provisia, ndr). Tra le nostre sementi, i tipo Baldo sono andati maggiormente mentre i tipo Arborio, nel nostro caso rappresentati storicamente da Volano, sono calati, probabilmente a causa della crescita di CL388 e non di un calo nel comparto, viste le previsioni di semina. Le vendite nel comparto dei tondi sono calate, anche per varietà solide come Selenio, forse a causa del calo del prezzo alla vendita, legato anche alla chiusura prolungata dei ristoranti orientali, principali utilizzatori. Il lungo B, al contrario, è stato premiato dall’andamento del mercato e, conseguentemente, le richieste di semente sono cresciute. Tra le nostre varietà sono contento dell’impatto che ha avuto Virgilio sul mercato, del quale abbiamo venduto tutta la semente prodotta, e dell’andamento di Dante, molto richiesto dai risicoltori». Autore: Ezio Bosso