La Borsa merci di Mortara, benché si segnali ancora diffusa immobilità sui mercati, risulta leggermente più vivace rispetto alle scorse settimane e sorprende l’aumento a listino di Augusto: crescono Sole e similari (+5), attestandosi a 305-315€/t; stabili Centauro e Selenio; cresce ancora Vialone Nano (+10), ora a 470-500€/t; dopo il calo delle scorse settimane (-5) spicca Augusto (+15), che passa ora a 345-365€/t; calano ancora Baldo e similari (-10), attestandosi a 385-400€/t; il Lungo B resta stabile a 355-365 €/t dopo il calo delle scorse settimane; permangono stabili anche Arborio e Volano a 450-457 €/t. Pochi compratori per l’Indica.
Commenta così Giovanni Migliavacca, mediatore milanese: «Il mercato di oggi risulta ancora sostanzialmente stabile, con pochissimi acquirenti e scambi quasi inesistenti. La situazione di stallo sui mercati continua: il mercato estero è totalmente immobile, condizionato dalla terza ondata di Covid-19. Il mercato da interno è in sofferenza a causa dello stop alla ristorazione. La suddetta situazione di stallo risulta evidente anche dall’aumento dei prezzi dei sottoprodotti, chiaro indizio di poco lavoro da parte delle riserie. I mercati di esportazione tipo Ribe si attestano a 320 €/t, Loto Augusto a 380 €/t, gli Originari a 320 €/t, il Selenio a 400 €/t e il Centauro a 330 €/t, Lunghi B a 380 €/t ma Ibridi a 350 €/t; Baldo con i suoi similari a 420 €/t. I mercati da interno Arborio e Volano a 480 €/t e similari a 460 €/t, Carnaroli a 500 €/t e similari a 480 €/t; Roma e Barone a 400 €/t, Sant’Andrea e Similari a 420 €/t, Vialone Nano a 500 €/t. Per quanto riguarda i risoni biologici il Lungo B si attesta a 750 €/t, Ribe e Tondi a 700 €/t, Arborio e Carnaroli a 900 €/t ».
Import, export, trasferimenti nell’UE
Nel contesto dell’Ue, le importazioni ammontano a circa 651.200 tonnellate, base lavorato, evidenziando un calo di circa 50.200 tonnellate (-7%) rispetto a un anno fa. Le importazioni di riso Indica risultano pari a circa 526.600 tonnellate e rappresentano l’81% del volume totale sdoganato, mentre quelle di riso di tipo Japonica, pari a 124.600 tonnellate, rappresentano il restante 19%. Crescono invece le esportazioni, pari a 191.587 tonnellate, facendo segnare un incremento di circa 5.100 tonnellate (+3%) rispetto allo scorso anno. Nell’ultima settimana i trasferimenti di risone hanno riguardato 33.764 tonnellate di risone, di cui 14.953 tonnellate di Lunghi A, 12.948 tonnellate di Tondi, 4.363 tonnellate di Lunghi B e 1.500 tonnellate di Medi. I trasferimenti complessivi ammontano a 1.085.333 tonnellate, evidenziando un calo di 56.433 tonnellate (-5%) rispetto alla precedente campagna. Le rimanenze riguardano 403.032,25 quintali di Tondo, 98.914,97 quintali di Medio, 839.799,17 quintali di Lungo A e 352.306,32 quintali di Lungo B.
