La “mid season drainage” (asciutta di “metà stagione”) è efficace per ridurre le emissioni di gas climalteranti e limitare i rischi di assorbimento di metalli pesanti quali l’arsenico da parte della pianta: è quanto è emerso al Convegno “Verso una risicoltura 4.0 – Il progetto BESTsomRICE” organizzato a Milano dalla Società Agraria di Lombardia, presieduta da Flavio Barozzi, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP) dell’Università degli Studi di Milano, la Sezione Nord-Ovest dell’Accademia dei Georgofili e la FIDAF.
Il dott. Jacopo Bacenetti dell’ESP dell’Università di Milano ha dettagliatamente illustrato gli impatti ambientali della risicoltura ed i relativi metodi di stima riservando particolare attenzione alle emissioni dei cosiddetti “gas serra” (GHG). In specie Bacenetti ha rilevato come il miglioramento della produttività e dell’efficienza d’uso dei fattori consente generalmente di ridurre gli impatti per unità di prodotto ottenuta. Il dott. Michele Zoli nella sua relazione ha presentato i primi risultati del “Progetto BESTsomRice” recentemente realizzato con l’obiettivo di identificare e diffondere un protocollo di gestione della sommersione che – attraverso la riduzione della durata della stessa e l’aumento del numero delle asciutte – consentisse una riduzione delle emissioni di metano senza penalizzare le rese produttive dei sistemi risicoli.
I dati confermano l’utilità della “mid season drainage” (asciutta di “metà stagione”) per ridurre le emissioni di gas climalteranti e limitare i rischi di assorbimento di metalli pesanti quali l’arsenico da parte della pianta. A sua volta, il prof. Roberto Confalonieri ha attentamente esaminato gli approcci -non sempre realmente utili e funzionali anche in termini di costo/beneficio- alle tecniche di agricoltura “di precisione”, evidenziando potenzialità e limiti di vari strumenti tecnologici disponibili. Tutti gli strumenti e le tecniche vanno comunque sottoposti all’attenta e qualificata analisi del tecnico e dell’agricoltore, in quanto forniscono elementi ed informazioni utili all’assunzione di decisioni che comunque competono al tecnico ed all’imprenditore.