L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato accusa le Borse merci e l’Ente Risi di essere un «ostacolo al corretto svolgimento del processo concorrenziale» del riso, a beneficio dell’industria. Per Giuseppe Pitruzzella, che presiede l’Autorità, queste istituzioni lavorano contro la libera concorrenza. Il giudizio è contenuto nelle «osservazioni» pubblicate il 19 gennaio dall’autorita, che potete scaricare, stampare e inviare via email cliccando QUI. E’ chiaro che il parere dell’Antitrust cade come un fulmine a ciel sereno in risaia, proprio mentre il Ministero e le organizzazioni agricole stanno decidendo i nomi dei rappresentanti del nuovo consiglio d’amministrazione e del nuovo presidente dell’Ente Risi e proprio mentre si discute di chiudere le Camere di Commercio, da cui dipendono le Borse risi. Non sappiamo se nella pentola della politica sia in ebollizione anche altro ma sappiamo che più volte si è tentato di abolire l’Ente Risi, definendolo un ente “inutile” e accorpandolo ad altri enti. Per ora possiamo solo dirvi quello che c’è scritto nel parere dell’Autorità: si parla di «talune problematiche concorrenziali riscontrate nel mercato italiano del riso, le quali contribuiscono a minarne la competitività internazionale in un momento in cui la liberalizzazione delle importazioni di riso Indica dai paesi meno avanzati e la rimodulazione degli aiuti comunitari hanno esposto in modo crescente il settore alle importazioni di prodotti a basso prezzo»; si afferma che le «principali criticità concorrenziali appaiono legate prevalentemente alle modalità di gestione e di governo delle istituzioni che sovrintendono al funzionamento del mercato all’ingrosso del riso: le Borse Merci e l’Ente Nazionale Risi». Tali modalità, per l’Antitrust, «facilitano il coordinamento tra gli operatori dell’industria di trasformazione, caratterizzata da un assetto stabilmente oligopolistico e da un elevato potere contrattuale nei confronti dei produttori di materia prima». Aspettiamo di conoscere il parere dell’Ente Risi e delle Borse merci. (Nella foto piccola, il presidente dell’Ente Risi Paolo Carrà) (28.01.15)
DE MINIMIS: IL NUOVO REGOLAMENTO
La Commissione europea pubblica il 13 dicembre 2024, il nuovo regolamento che alza la soglia “de minimis”, a 50.000euro/agricoltore/triennio.