L’anticipo PAC non verrà pagato dal 16 ottobre. Ciò era previsto nel rinvio dello scorso luglio. Contrariamente alle notizie che circolano sulla stampa nelle ultime settimane, Riso Italiano ha verificato che in Regione Piemonte e Regione Lombardia le strutture preposte non sono ancora pronte. Gli anticipi sono normalmente previsti per la fine del mese di luglio di ogni anno. E’ verosimile, con ogni probabilità, che questa sia la situazione in cui versano tutte le Regioni.
LA LOMBARDIA DICE LA VERITA’ PAC
MANCAVA DAVVERO SOLO UN REGOLAMENTO?
Nonostante Agea avesse già raccolto le domande Sigc 2023, allo scorso giugno mancava un regolamento che consentisse l’erogazione degli anticipi per la fine di luglio. Ciò è previsto dalla normativa comunitaria, in quanto quello relativo al periodo di programmazione precedente non era più valido. Stiamo parlando di oltre 400.000 pratiche in attesa. Il numero si inserisce all’inizio dell’estate, in attesa di essere processate per la ricezione degli anticipi. In totale l’ammontare è del 70% per i pagamenti diretti e l’85% per le misure a superficie dello sviluppo rurale.
VOCI DI META’ NOVEMBRE
Molti sono, però, gli aspetti che non quadrano rispetto a questa previsione. Infatti, oltre ai dettagli che non vengono dichiarati dagli organismi pagatori regionali, a Riso Italiano risultano notizie differenti provenienti da alcuni risicoltori che ci comunicano una data ipotetica di avvio dei pagamenti degli anticipi a partire dalla metà di novembre.
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