La circolare Agea ACIU 2016.212 del 21 aprile informa dell’avvenuta pubblicazione su SIAN di una nuova versione dei titoli PAC “definitivi” ottenuta tenendo conto di ulteriori dati ed informazioni provenienti da altre Amministrazioni. I nuovi titoli “definitivi” sono consultatibili dal 22 aprile su www.sian.it, menù Servizi – Consultazione – Consultazione Pubblica Esito Calcolo Titoli 2015-2020 digitando il CUAA aziendale. Va ribadito che i titoli così calcolati si riferiscono al solo “pagamento di base” che, sulla scorta dei nuovi calcoli corrisponde, per il 2015, a circa il 61% del pagamento PAC “ante riforma”; nel 2016 il pagamento di base scende, almeno per la maggior parte delle aziende risicole, a circa il 58% dell’ importo precepito prima della riforma e così via fino al 2019 secondo il cosiddetto “modello irlandese” di convergenza, quando dovrebbe essere pari a circa il 45% di quanto percepito nel 2014. Ad esso vanno aggiunti il pagamento greening (pari circa il 30% del pagamento percepito con la vecchia PAC e non destinato ad essere tagliato per effetto della “convergenza”) e gli eventuali pagamenti accoppiati o per i giovani agricoltori. Con questa “revisione” viene aggiornata la prima versione dei titoli “definitivi”, comunicati da Agea con nota ACIU 2016.180 (vedi http://www.risoitaliano.eu/titoli-pac-disponibili-sul-sian/), che presentavano diverse imprecisioni ed errori. L’ emanazione di una “revisione” dei titoli definitivi pare confermare quanto aveva anticipato il 30 marzo scorso al seminario di Unicaa e Federagronomi il prof. Angelo Frascarelli dell’ Università di Perugia. In quell’ occasione si era ipotizzato che la prima versione dei titoli “definitivi”, che l’ Italia avrebbe dovuto attribuire entro il 1° aprile, sarebbe stata alquanto provvisioria: una sorta di “versione 1.0”, cui sarebbe seguita una versione 2.0 (appunto questa) e forse anche una 3.0. Ovviamente, senza l’ assegnazione di titoli effettivamente definitivi, diventa impossibile calcolare l’ importo spettante ad ogni singola azienda agricola per il saldo della PAC 2015 (ma diverse aziende non hanno ancora ricevuto l’ anticipo nell’ autunno 2015). Inoltre i pagamenti potrebbero essere ulteriormente ritardati dalle difficoltà che Agea ed i vari organismi pagatori starebbero riscontrando per il calcolo degli aiuti “accoppiati”. Secondo i regolamenti comunitari il saldo dovrebbe comunque avvenire entro il 30 giugno prossimo. (27.04.2016)
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost