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«L’ACQUA SERVE SUBITO»

da | 21 Giu 2022 | NEWS

Delta Ebro
«Abbiamo bisogno di acqua subito, 24 ore su 24. Per questo chiediamo maggiore flessibilità e la deroga straordinaria al deflusso minimo vitale per evitare di perdere alcune delle colture fondamentali della nostra Regione. Mais, riso, e foraggere non possono aspettare l’iter burocratico che segue alla richiesta dello stato di calamità e di emergenza, vanno trovate soluzioni immediate».
E’ quanto afferma Coldiretti che ha partecipato al tavolo organizzato da Regione Piemonte per l’emergenza siccità, alla presenza del governatore, Alberto Cirio.

IL LIVELLO IDROELETTRICO

Il livello idrometrico del fiume Po è sceso a -3,7 metri su livelli più bassi da almeno 70 anni. Il lago Maggiore è in sofferenza con un grado di riempimento del 22,7%. E’ emergenza siccità in tutto il territorio. La Regione ha richiesto al Mipaaf il riconoscimento dello stato di calamità naturale per l’agricoltura ed al Governo lo stato di emergenza. Stato richiesto da tempo da Coldiretti Piemonte in occasione del tavolo dello scorso 14 giugno. Tavolo che aveva l’obiettivo di monitorare il rischio di perdita del raccolto a causa della siccità. Già in decine di Comuni sono state emanate ordinanze per l’uso consapevole dell’acqua e in 10 località tra il Novarese ed il Verbanese si è disposto il razionamento notturno.

IL COMMENTO DI COLDIRETTI NOVARA – VCO

«E’ urgente che i gestori dei bacini idrici montani ad uso idroelettrico consentano il rilascio  di una  maggiore quantità d’acqua per l’intero arco della giornata, come concordato grazie all’accordo proficuo tra Coldiretti ed Iren Energia Spa  – sottolineano il Presidente di Coldiretti Novara-Vco Sara Baudo e il Direttore Francesca Toscani – Non possiamo far correre alle nostre imprese il rischio di non adempiere agli impegni previsti dal Psr e dalla Pac per cui è fondamentale che una volta riconosciuto lo stato di calamità naturale vengano adottate tutte le azioni necessarie. Ancora più in questo momento di guerra in Ucraina, il tema della produzione di cibo e dell’autosufficienza dall’estero è centrale per cui deve essere alta l’attenzione al tema idrico per garantire la possibilità di produrre alle nostre imprese che già stanno vivendo un momento particolarmente difficile con gli sconvolgimenti di mercato in atto». (IP)

A QUALCUNO PIACE CLASSICO

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