La cascina è un fabbricato “rurale”? Domanda non peregrina e risposta tutt’altro che ovvia, perché, ai fini fiscali, il carattere di “ruralità” è riconosciuto ai fabbricati strumentali necessari allo svolgimento dell’attività agricola di cui all’art. 2135 del codice civile ed in particolare alle costruzioni destinate: alla protezione delle piante coltivate; alla conservazione dei prodotti agricoli; alla custodia delle macchine agricole, degli attrezzi e delle scorte occorrenti per la coltivazione e l’allevamento; all’allevamento e al ricovero degli animali; alle attività agrituristiche; ad abitazione dei dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato, ovvero a tempo determinato, se assunti per un numero di giornate lavorative superiore a 100 annue; ad abitazione dell’imprenditore agricolo e dei suoi familiari coadiuvanti; ad uso di ufficio dell’azienda agricola; alla manipolazione, trasformazione, conservazione, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo e dall’allevamento del bestiame. L’elenco è contenuto in una nota di Confagricoltura Milano che ricorda come, In quanto agli oneri di urbanizzazione, l’imprenditore agricolo professionale, inteso sia come persona fisica sia come società, sia esente dal pagamento del “costo di costruzione”, nonché degli “oneri di urbanizzazione primari e secondari” . Ma cosa succede quando, ferma la ruralità del fabbricato, lo stesso viene realizzato su di un terreno che nello strumento urbanistico ricade in zona diversa dalla “E” agricola? Se si considera che la norma (L.R. n. 12/2005) lega il beneficio unicamente al requisito della “strumentalità” rurale della costruzione, si deve ritenere che l’esenzione spetti anche qualora l’area non sia a destinazione agricola. Tuttavia, nel caso specifico, è consigliabile relazionarsi direttamente con l’ufficio tecnico del Comune nel quale verrà realizzata la struttura rurale, avverte l’organizzazione agricola. (13.01.2016)
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost