La Thailandia punta a restare la seconda potenza per l’export di riso a livello mondiale, con 7.5 milioni di tonnellate di riso vendute all’estero previste per il 2024: tra i punti di forza di questa strategia,, si prevede un aumento delle esportazioni di riso verso Hong Kong e la Cina, soprattutto di riso bianco e integrale, grazie alla ripresa economica globale e alla preferenza per il riso di alta qualità. La Thailandia vuole inoltre creare un centro di distribuzione a Shenzhen.
Dopo un incontro con Kenneth Chan, presidente della Rice Merchants’ Association di Hong Kong e con un dirigente della China Merchants Godown, Wharf & Transportation Co, il Ministro del Commercio Phumtham Wechayachai ha dichiarato che la Thailandia ha una politica di ricerca e sviluppo per sviluppare varietà di riso adatte a richieste ed esigenze specifiche, oltre a mantenere gli standard in modo che il riso thailandese possa competere sul mercato mondiale. LEGGI L’ARTICOLO QUI
FOCUS SU HONG KONG
Quest’anno Hong Kong dovrebbe importare circa 180.000 tonnellate di riso dalla Thailandia, rispetto alle 150.000 tonnellate dell’anno scorso, la maggior parte delle quali saranno costituite da riso Jasmine thailandese.
Hong Kong è il terzo mercato di esportazione del riso Jasmine thailandese, dopo gli Stati Uniti e la Cina. L’anno scorso, Hong Kong ha importato 257.200 tonnellate di riso, di cui 148.500 tonnellate (57,7%) provenienti dalla Thailandia, 60.100 tonnellate (23,4%) dal Vietnam e 21.200 tonnellate (8,2%) dalla Cina.
Il governo thailandese ha fissato un obiettivo di esportazione di riso per il 2024 di 7,5 milioni di tonnellate, in linea con la forte domanda a livello mondiale.