La risaia italiana sta diventando un deserto. Basta percorrere le strade che portano dalla Lomellina al Vercellese per rendersi conto che l’avanzata della semina in asciutta è una marcia trionfale. Abbiamo intervistato il risicoltore Andrea Vecco della Grangia di Montarucco (Vercelli), che ancora usa sommergere il riso, per capire le ragioni e le conseguenze di quest’evoluzione tecnica. La semina interrata a file ormai si estende, in alcune aree, su oltre il 90% della superficie coltivata a riso, come mostra questa cartina aggiornata a lunedì. Ascolta la videointervista che pubblichiamo in questa pagina, sotto la tabella.
ANTICIPI PAC PER OLTRE 1 MILIARDO
L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura chiude il periodo dedicato al pagamento degli anticipi