La più complessa, e per molti aspetti drammatica, stagione irrigua degli ultimi 70 anni è terminata. Con la chiusura dell’attività irrigua evolve anche l’appuntamento sullo stato delle riserve idriche che, in questi mesi, diventerà un momento di analisi dei danni e della loro distribuzione.
Fondamentale lavorare a modelli gestionali che tengano conto dell’attuale situazione meteoclimatica. Ci troviamo davanti a cambiamenti climatici epocali che stanno travolgendo il nostro territorio. La necessità è superare paradigmi organizzativi e di riparto non più coerenti. LEGGI L’ARTICOLO DI ALBERTO LASAGNA DI CONFAGRICOLTURA PAVIA.