Il nuovo regolamento PAC attualmente in vigore nell’UE fino al 2010, è «più complicato di quello che deve essere», ha affermato il Commissario per l’agricoltura Phil Hogan. Di conseguenza, Hogan ha annunciato nuove misure di semplificazione, tra cui una maggiore flessibilità nei requisiti di mappatura per aree di interesse ecologico (EFA), una proroga del termine per le domande di aiuto e una maggiore flessibilità delle condizioni di ammissibilità sostegno accoppiato facoltativo. «Il prossimo appuntamento della semplificazione della PAC vedrà 200 attuali normative comunitarie ridotte a 40 o 50, ridurre la burocrazia per gli agricoltori, gli operatori e le amministrazioni nazionali allo stesso modo», ha sottolineato il commissario UE. «Per il bene di tutti, abbiamo bisogno di fare le cose più semplici», ha detto Hogan.«Questo è uno dei miei obiettivi principali nel corso dei prossimi anni – la riduzione degli oneri amministrativi, pur facendo in modo che tutti gli interessi siano difesi». Inoltre, la Commissione ha ridotto il numero dei controlli in loco attraverso metodi di campionamento migliori; ha aumentato il livello di controlli incrociati preliminari di prevenzione, e ha fornito la possibilità di modificare le dichiarazioni per il greening dopo la presentazione.
«Ho proposto un nuovo, sistema più equo di sanzioni per gli errori, così come un sistema di ‘cartellino giallo’ per gli errori che accadono per la prima volta. Questo dovrebbe auspicabilmente ridurre lo stress e l’ansia che molte famiglie di agricoltori che lavorano duro sentono quando devono compilare i moduli», ha detto Hogan, annunciando la sua “rivoluzione semplice” ed aggiungendo che sarà inserita la possibilità di effettuare controlli preliminari delle domande da parte delle autorità prima che la domanda sia formalmente chiusa. Questo vedrà una riduzione degli errori, un modo per consentire agli agricoltori che le loro domande siano corrette sin dall’inizio.
Nel giugno 2013, è stata approvata la prima grande riforma della politica agricola comune (PAC) in un decennio, dopo mesi di contrattazione sopra quote, sussidi e misure per migliorare la responsabilità ambientale. Ma quando le nuove regole sono entrate in vigore nel 2015, con un anno in ritardo, chi l’aveva approvata ha sin da subito chiesto modifiche. Nel 2016, la Commissione europea ha preso iniziative per semplificare la PAC e aiutare gli agricoltori, dicendo che il processo proseguirà fino al 2020.
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