Si tratta, per ora, di un progetto pilota: l’istituto di ricerca agronomica Agroscope sta esaminando diverse varietà del cereale per capire quale si adatta meglio al clima della regione. A futuro vantaggio dell’offerta agricola ma anche della biodiversità. «È incredibile quanta vita ci sia all’interno delle risaie – spiega la capo-progetto di Agroscope Katja Jacot -. Si è creato uno spazio vitale umido, che non si trova più così spesso sull’Altipiano svizzero». Il riso, a nord delle Alpi, sarà dunque coltivato anche l’anno prossimo. Pur rimanendo un prodotto di nicchia. Vedi il servizio televisivo.
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost