SICCITA’ E RINCARO PREZZI
L’IMPEGNO DI COLLI
Presente al convegno il presidente dell’Associazione Irrigazione Est Sesia, Camillo Colli, che ha confermato il proprio impegno come parte attiva nella gestione del problema acqua, spingendo sull’organizzazione degli stati generali dell’acqua per evitare quanto accaduto alle aziende quest’anno, ovvero disponibilità di idriche insufficienti. La strada, secondo Colli, è quella di lavorare sulla creazione di un nuovo sistema di turnazione e su nuove infrastrutture.
LA STRATEGIA INVASI SUL LUNGO PERIODO
Il direttore dell’Est Sesia, l’ingegnere Mario Fossati, ha poi evidenziato l’importanza del tema invasi ma sul lungo periodo, con un orizzonte di decenni. Fossati ha poi ricordato che le scarse nevicate e l’assenza di pioggia sono stati il fattore scatenante della siccità: la scorta del lago Maggiore non si è potuta ricaricare e ciò ha inciso ovviamente sul livello dei fiumi, con la sola Dora Baltea che ha avuto discreti livelli ma a causa, purtroppo, del ritmo elevato dello scioglimento dei ghiacciai in Valle d’Aosta.
«La portata è stata incredibilmente altalenante, con differenze notevoli su basi giornaliere nelle diverse zone che non hanno permesso una resa efficiente dei canali, progettati su portate costanti e quindi non capaci di garantire una efficace irrigazione” ha spiegato l’ingegnere, che ha aggiunto, “alle difficoltà tecniche si sono aggiunte quelle comunicative con i gestori degli impianti idroelettrici, specialmente circa il tema del minimo deflusso vitale».
PIU’ COOPERAZIONE IN AGRICOLTURA
Il presidente di Cia Pavia, Carlo Emilio Zucchella, ha concluso insistendo sulla necessità di adottare scelte politiche coraggiose, accompagnate però da una maggiore cooperazione all’interno del comparto agricolo: «Solo costruendo un dialogo costante con i consorzi irrigui, le istituzioni, i gestori idroelettrici e gli agricoltori stessi potremo dar vita a progettualità efficaci che sappiano soddisfare i bisogni nel medio lungo termine, ma che siano anche capaci di rispondere a situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo orami da troppi mesi». Autore: Cia Pavia