Sono 20mila le aziende agricole del Piemonte che nei primi mesi dell’anno 2021 stanno ricevendo da Arpea, l’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura, complessivamente 21,8 milioni di euro tramite i fondi europei previsti dalla Pac, politica agricola comune. Lo afferma la Regione Piemonte, sottolineando che «nello specifico si tratta dei contributi diretti provenienti dal Fondo europeo agricolo di garanzia per le aziende agricole piemontesi che ne hanno fatto richiesta attraverso la Domanda Unica 2020».
«Grazie al lavoro costante dei funzionari di Arpea e dell’Assessorato regionale all’Agricoltura abbiamo garantito liquidità alle nostre aziende agricole. Contributi importanti in tempo di crisi che non sono venuti a mancare nel corso del 2020 e stiamo continuando ad erogare» sottolinea l’assessore all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa.
Nel 2020 Arpea ha erogato complessivamente 400 milioni di euro di cui: 272,71 mln sulla Domanda Unica 2020 che hanno interessato 51.590 beneficiari; 152,13 mln sulle misure del Programma di sviluppo rurale del Piemonte che hanno interessato 13.772 beneficiari; 17 mln da aiuti nazionali e regionali
Nello specifico, sulle misure a superficie del Psr sono stati pagati: 53,53 mln sulla Misura 10 – Agroambiente; 8,53 mln sulla Misura 11 – Agricoltura biologica; 2,21 mln sulla Misura 12 – Indennità compensativa per le zone forestali Natura 2000; 10,90 mln sulla Misura 13 – Indennità compensativa per le zone di montagna. Sulla Misura 6 per l’insediamento dei giovani agricoltori e diversificazione verso attività extra agricole assegnati 8,50 mln di euro.
Fin qui la comunicazione della Regione. Dal mondo agricolo, tuttavia, ci fanno notare che mancano all’appello ancora tutti gli aiuti del pacchetto giovani, che è stata pagata una piccola parte del premio base e del greening e che deve ancora arrivare, ovviamente, l’aiuto accoppiato. Alcune aziende sono poi avvelenate per aver ricevuto finora solo il 10% del dovuto.