Tra le nuove proposte della Politica agricola comune per il 2021-2027, è in fase di sviluppo un nuovo strumento digitale per aiutare gli agricoltori a gestire l’uso dei fertilizzanti nella propria azienda agricola. Lo strumento agricolo di sostenibilità per i nutrienti (FaST), proposto nel quadro delle buone pratiche agronomiche e ambientali (GAEC), mira a facilitare un uso sostenibile dei fertilizzanti, rafforzando inoltre la digitalizzazione del settore agricolo. Le proposte della PAC mirano infatti ad incrementare l’azione ambientale e climatica, oltre che la digitalizzazione del settore agricolo. Per questo il FaST mira a contribuire all’aumento della competitività, al contrasto del cambiamento climatico, offrendo assistenza ambientale e sostenendo anche indirettamente il ricambio generazionale.
Il suo utilizzo porterà benefici ambientali, come la riduzione delle emissioni di gas serra e il rilascio di nutrienti nelle acque sotterranee e nei fiumi, oltre a contribuire positivamente alla qualità dell’acqua e del suolo. Lo strumento avrà anche senso da un punto di vista agronomicao Aiuterà ad aumentare la resa delle colture, in caso di sotto-fertilizzazione, o a diminuire l’uso di sostanze nutritive, in caso di sovra-fertilizzazione. In entrambi i casi, ciò comporterà un aumento delle entrate e dell’efficienza degli agricoltori.