Il riso lodigiano arriva fino al Canada, agli Stati Uniti, al Brasile e all’Australia. Partendo da Mulazzano. Il clamoroso successo della Zibra, una piccola azienda di gran nome (se ne parlava gi nel Seicento) e delle comunit italiane all’estero che richiedono questo riso. I figli degli emigranti mangiano allo stesso modo dei genitori e dei nonni che vivevano in Italia e sono innamorati del riso italiano. L’impresa lodigiana l’ha capito e sfrutta il nuovo canale commerciale. La riseria Zibra si trova nella frazione Mongattino a Mulazzano. Da alcuni anni nelle mani di un imprenditore piemontese, che vive ad Agrate Brianza, Massimo Amerio, amministratore unico della societ , che ha avuto la grande idea: affiancare alla commercializzazione del riso di casa, quello coltivato nelle campagne al confine tra il lodigiano e il pavese, nuovi prodotti come le gallette e i crackers di riso. Una sfida nata in una riseria con 23 dipendenti e un fatturato annuo medio di 9,2 milioni di euro. Ogni anno la Zibra confeziona e vende 20 mila tonnellate di riso, 8 milioni di gallette e 2,5 milioni di crackers. ®La riseria Zibra esiste dai primi del Novecento – spiega Massimo Amerio al Cittadino di Lodi – ma dai dati notarili si pu retrocedere almeno fino al 1636 in cui si parla di un opificio dedito alla commercializzazione dei cereali. La riseria rimasta di propriet della famiglia Zibra fino agli anni Novanta, poi passata ad un imprenditore mantovano e nel 1998 l’abbiamo acquistata noi. Fino a quell’anno la riseria si occupava solo di trasformazione, confezionamento e distribuzione di riso, poi per la filosofia cambiata. Il riso resta il prodotto base e sono state introdotte nuove produzioni come le gallette di riso, per le quali abbiamo importato i macchinari dal Belgio. Lo scorso anno arrivata una nuova diversificazione, perch abbiamo immesso sul mercato gli estrusi di riso, una specie di crackers, senza conservanti e grassi aggiunti¯. La Zibra acquista il riso direttamente dai produttori lodigiani, pavesi e del vercellese. I camion arrivano su stradine di campagna al Mongattino, una piccola localit rurale in mezzo al verde. Ô questo il quartiere generale della societ di Amerio, da cui partono le spedizioni in tutta Italia e in molti paesi esteri. ®Il 10 per cento del nostro fatturato – dice l’amministratore unico – riferito alle esportazioni in Canada, Brasile, Australia e Stati Uniti. Paesi in cui c’ interesse per il prodotto italiano, soprattutto per il riso arborio a carnaroli. Proprio il carnaroli nato nella nostra zona, attorno a Zelo Buon Persico, e lo si pu facilmente appurare¯. Ma come fa la Zibra a confrontarsi con i colossi del settore? ®Ci posizioniamo – risponde Amerio al giornale lodigiano – con una strategia commerciale particolare: prezzo inferiore e qualit equivalente. E d’altra parte – chiosa – noi non dobbiamo sopportare le medesime spese pubblicitarie¯.
MERCATO AFRICANO STABILE
Nell’Africa subsahariana, il miglioramento dell’offerta regionale è percepibile con l’arrivo dei nuovi raccolti sui mercati.