La Commissione europea ha adottato oggi le nuove norme sull’etichettatura dell’origine dell’ingrediente principale negli alimenti (LEGGI IL COMUNICATO IN INGLESE), che sono state approvate da un voto degli Stati membri. Il nuovo regolamento garantirà un elevato livello di trasparenza, fornendo ai cittadini dell’Ue delle informazioni chiare sull’origine dei prodotti alimentari venduti sul mercato europeo. Ai sensi del regolamento sull’informazione alimentare ai consumatori (FIC), l’origine dell’ingrediente primario deve essere indicata se diversa dall’origine dell’alimento per non ingannare i consumatori e armonizzare la presentazione di tali informazioni. Ci sarà un certo livello di flessibilità per gli operatori del settore alimentare al fine di tenere conto dei vari metodi di trasformazione dei prodotti alimentari. La legislazione si applicherà dal 1 ° aprile 2020: fino ad allora, in Italia sarà applicata la normativa firmata il 7 maggio dal premier Gentiloni e dal Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, con cui si assicura l’applicabilità fino al 31 marzo 2020 dei decreti ministeriali che hanno introdotto l’obbligo di indicazione dell’origine della materia prima sull’etichetta del latte, della pasta, del riso e del pomodoro. Per avere un quadro della situazione consulta il nostro dossier.
L’IMPORT NON FERMA IL LUNGO B
Si torna a scambiare a ritmi feriali nell'ultima seduta di borsa di questa settimana a Mortara. La ripresa degli scambi porta ad alcune variazioni positive, in diversi casi frutto di allineamenti a prezzi già espressi altrove ma figlie del crescente interesse della...