Ricerca Avanzata





Data inizio:

Data fine:

LA CAMBOGIA ESPORTA DI PIÙ

da | 13 Ago 2017 | Internazionale

importatori riso

L’agenzia di stampa Nuova Cina conferma che la Cambogia ha esportato 94.720 tonnellate di riso lavorato in Cina nei primi sei mesi del 2017, raddoppiando la sua quota (+101%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo una relazione del governo. L’espansione in Cina è un segnale che la Cambogia cerca nuovi spazi commerciali ma non deve indurre a credere che non continuerà ad avvalersi delle generose concessioni offerte dall’Europa. Recentemente, l’Ente Nazionale Risi ha spiegato che da settembre a luglio le importazioni di semilavorato e lavorato da quel Paese (tutte a dazio zero) sono calate del 16,7% ma rappresentano ancora il 78,4% di quelle dai Pma, che non pagano dazio in virtù della direttiva Eba.

Oggi, la Cina è il primo acquirente di riso cambogiano, seguita da Francia, Polonia, Gran Bretagna e Paesi Bassi, secondo le fonti ufficiali. La Cambogia ha esportato complessivamente 288.562 tonnellate di riso lavorato in 56 paesi e regioni durante il periodo gennaio-giugno di quest’anno, in crescita del 7,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il paese del sud-est asiatico ha prodotto oltre 9 milioni di tonnellate di risone lo scorso anno. Questo significa che ha generato un surplus pari a oltre 3 milioni di tonnellate di riso lavorato disponibile per l’esportazione annuale, secondo il ministero dell’Agricoltura.

PAGANINI SOTTO L’ALBERO

PAGANINI SOTTO L’ALBERO

L’offerta, nonostante un aumento nell’investimento di superficie del 37,6%, in seguito all’inserimento in griglia di Paganini, è in difetto

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter e al servizio Whatsapp!

Informativa sulla Privacy

Informativa sulla Privacy - WhatsApp

Cliccando "Accetto le condizioni" verrà conferito il consenso al trattamento dei dati di cui all’informativa privacy ex art. 13 GDPR.

* Campo obbligatorio