Le esportazioni di riso cambogiano sono diminuite drasticamente negli ultimi quattro mesi, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, causando notevole preoccupazione per l’industria del riso, anche esistano programmi di espansione per le esportazioni che puntano a vendere all’estero migliaia di tonnellate in più, secondo i funzionari governativi. I dati, diffusi nei giorni scorsi dal Dipartimento Generale dell’Agricoltura cambogiano, mostrano che le esportazioni totali di riso nei primi quattro mesi di quest’anno sono state pari a 197.354 tonnellate, rispetto alle 212.394 tonnellate dello stesso periodo dell’anno scorso, un calo anno su anno del 7 percento.
«Una situazione davvero preoccupante per l’industria del riso», ha dichiarat Hean Vanhan, direttore generale del Dipartimento generale dell’agricoltura. Ha affermato che mentre l’industria del riso della Cambogia potrebbe arrivare a produrre anche 10 milioni di tonnellate di risone, le esportazioni potrebbero invece realisticamente diminuire. Vanhan ha affermato che, sebbene fossero stati firmati accordi per incrementare le esportazioni, i termini degli accordi e le negoziazioni sui prezzi erano ancora in corso. «Organizzeremo un incontro con il settore privato e i ministeri competenti per affrontare queste ulteriori sfide», ha affermato.
La Cina, che ha accettato di acquistare 200.000 tonnellate di riso dal Regno l’anno scorso, amplierà il contingente a 300.000 tonnellate quest’anno: si conferma la principale destinazione per il riso esportato. Il Bangladesh ha firmato un accordo con il governo lo scorso anno per l’acquisto di 1 milione di tonnellate di riso dalla Cambogia nei prossimi cinque anni. Nessun quantitativo è ancora stato spedito, tuttavia, poiché il memorandum è ancoraalla fase di negoziazione. Long Kemvichet, portavoce del Ministero del commercio, afferma che l’accordo con il Bangladesh è ancora in via di definizione. Autore:Ezio Bosso