In Senegal, e precisamente nel Dipartimento di Kolda, a sud del Paese, cioè al confine con la Guinea-Bissau, un’associazione padovana, il Gruppo Donne di Ponte San Nicolò, sta realizzando in alcuni villaggi poverissimi dei progetti di cooperazione decentrata che riguardano anche il riso. Alcuni sono cofinanziati dalla Regione del Veneto e da altre istituzioni, in cooperazione con una Ong locale, riconosciuta dal governo senegalese.
Attualmente è in fase di proroga il progetto “Banche cerealicole di villaggio” che mira a rendere autosufficienti i villaggi, dove operano i Gruppi di Promozione Femminile, per le necessità alimentari e di semina dei cereali, riso compreso.
Nel mese di gennaio, i rappresentanti dei partner italiani che collaborano all’iniziativa hanno incontrato le autorità locali, partecipato a forum sulla sovranità alimentare e sulle banche cerealicole, visitato manufatti.
Del gruppo, faceva parte anche Carlo Baronchelli (nella foto con due rappresentanti del villaggio), agronomo della DeSangosse, che ha consegnato agli agronomi dell’Ong una discreta quantità di sementi di riso selezionate, ottenendo l’impegno ad usarle in cicli di produzione sperimentale per testarne l’adattabilità alle condizioni climatiche ed agronomiche dei villaggi del dipartimento di Kolda.