La Conferenza Stato Regioni del 21 giugno ha approvato l’accordo sulla ripartizione dei fondi assegnati all’Italia per lo Sviluppo rurale (2023 – 2027). Sono messi a disposizione del settore agricolo oltre 16 miliardi di euro in 5 anni.
Obiettivo sostenere gli interventi di Sviluppo rurale contenuti nel Piano strategico della Politica Agricola Comune.
Al Piemonte dovrebbero essere destinati 750 milioni di euro.
TERMINI DELL’ACCORDO
L’accordo, fortemente voluto dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli, ha trovato la condivisione di tutte le Regioni e Province autonome. Obiettivo raggiunto grazie al forte impegno finanziario del Governo che prevede un cofinanziamento nazionale nettamente superiore rispetto al passato. Inoltre, è prevista un’assegnazione aggiuntiva da integrare nella futura programmazione destinata alle Regioni la cui dotazione finanziaria è diminuita a seguito dell’introduzione dei nuovi criteri di ripartizione.
DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE
«Segnaliamo anche che in sede unificata, la Conferenza Stato Regioni ha raggiunto l’intesa sullo schema di decreto del Ministro Patuanelli. Schema predisposto di concerto con il Ministro dell’istruzione, per il riparto del Fondo da 5 milioni di euro da destinare nel 2022 alle mense scolastiche biologiche».
«L’86% delle risorse, pari a 4,3 milioni di euro, è assegnato a Regioni e Province autonome con l’obiettivo fondamentale di ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica. La restante quota del 14%, pari a 700 mila euro, è ripartita in base alla popolazione scolastica. L’intento è realizzare iniziative di informazione e di educazione alimentare sull’agricoltura biologica». (Fonte: Confagricoltura Piemonte)