In India, i prezzi del riso sono rimasti relativamente stabili. L’aumento annunciato in seguito a problemi logistici nel trasporto ferroviario è stato, alla fine, abbastanza moderato. Alla fine di gennaio, i prezzi tendevano al ribasso a causa della rivalutazione della rupia rispetto al dollaro. L’India ha consolidato la sua egemonia sul mercato delle esportazioni, stabilendo un nuovo record di vendite di 21,4 milioni di tonnellate, equivalente al 42% del commercio mondiale di riso. Bisogna arrivare al 1930 per vedere una simile performance, quando la Birmania esportava 2,9 milioni di tonnellate, ovvero il 40% del commercio mondiale (7,3 milioni di tonnellate) in questo periodo. A gennaio, il riso indiano 5% ha ottenuto 342 dollari la tonnellata Fob contro i 344 dollari di dicembre. Il riso indiano 25% era leggermente più stabile a 327 dollari rispetto ai 324 dollari precedenti. All’inizio di febbraio, i prezzi tendevano a diminuire.
QuestI dati sono tratti dal rapporto mensile redatto da Patricio Méndez del Villar, ricercatore presso il Centre de Coopération Internationale en Recherche Agronomique pour le Développement – Cirad in Francia (www.cirad.fr). I contenuti sono disponibili in quattro lingue: Francese (Osiriz). Spagnolo (InfoArroz). Inglese (InterRice) e portoghese (InterArroz). Il rapporto completo può essere scaricato dal sito www.infoarroz.org