I prezzi all’esportazione del riso questa settimana sui mercati internazionali sono aumentati per le varietà indiane e vietnamite, spinti da una ripresa della domanda, mentre il Bangladesh ha emesso una nuova gara d’appalto per fare scorta. Lo riferisce il rapporto The Rice, elaborato con cadenza settimanale da Gaotrade.
Il riso indiano parboiled lungo IR 64 Sortex 5% è salito a 403 dollari per tonnellata, dai 401 della scorsa settimana, grazie alla domanda sostenuta e all’apprezzamento della rupia. “La domanda è sempre stata presente per il riso indiano, ma alcuni compratori non stavano acquistando a causa della congestione nei porti”.
Anche il riso bianco del Vietnam lungo, standard con rottura 5% è salito a 515 dollari per tonnellata dai 510 della settimana precedente.
In India i commercianti hanno quasi del tutto smesso di firmare nuovi contratti di esportazione con acquirenti iraniani per materie prime come riso, zucchero e tè, a causa della cautela sulla diminuzione delle riserve di rupie di Teheran presso le banche indiane, hanno detto alla stampa sei funzionari del settore.
Forniture di riso sostenibili dal Vietnam
In un incontro avvenuto la scorsa settimana, il primo ministro vietnamita Nguyen Xuan Phuc ha riferito all’ambasciatore filippino Meynardo Los Banos Montealegre che il Vietnam si è impegnato a garantire forniture di riso a lungo termine e sostenibili alle Filippine, nazione che rappresenta il più grande mercato di esportazione di riso del Vietnam.
“Stiamo vedendo un aumento della domanda da parte di acquirenti stranieri (Filippine, Bangladesh e Indonesia), che cercano di comprare riso dal raccolto invernale-primaverile che offre la migliore qualità dell’anno”, ha affermato un commerciante di Ho Chi Minh.