E’ stato raggiunto la scorsa settimana tra le Organizzazioni agricole (Confagricoltura, Coldiretti e CIA vercellesi) e la Snam Rete Gas, l’accordo in merito agli indennizzi da corrispondere ai conduttori dei terreni interessati dalla costruzione del metanodotto Vercelli-Romagnano Sesia tratto Vercelli Gattinara, i cui lavori, almeno per la parte che interessa la zona a risaia, più delicata dal punto di vista idrogeologico, sono terminati in tempo per le semine del riso. L’opera, della lunghezza di circa 31 chilometri, ha attraversato i comuni posti in sponda destra del fiume Sesia, L’accordo, che è ora solo in attesa della formalizzazione, conferma le procedure e gli indennizzi agli agricoltori per i danni ai campi e alle coltivazioni già definiti tra Snam Rete Gas e le Organizzazioni agricole vercellesi e biellesi in occasione della posa del metanodotto Vercelli – Cavaglià effettuata lo scorso inverno 2014/2015. «L’accordo – commenta Giovanni Perinotti, presidente di Confagricoltura Vercelli e Biella – recependo le richieste delle Organizzazioni agricole, considera in particolare la delicatezza idrogeologica del territorio della risaia e quindi le riduzioni della produzione agricola nella fascia di lavoro e la necessità, da parte del conduttore, di procedere ad una messa in ripristino del coltivo, compresa la livellatura della risaia». L’accordo contiene infatti una serie di valori tabellati per la determinazione degli indennizzi in funzione delle diverse colture interessate dal metanodotto. Inoltre considera il lavoro di assistenza contrattuale svolto dalle Organizzazioni agricole a fianco dei produttori agricoli interessati dal metanodotto.
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost