(La descrizione di seguito riportata rappresenta una sintesi dei principali elementi dell’accordo interistituzionale redatta sulla base della composizione dei testi di compromesso sui principali elementi oggetto di divergenza tra i Colegislatori (Consiglio e Parlamento europeo) e la Commissione europea. Tali elementi, pertanto, non possono essere considerati come definitivi in quanto devono essere ancora sottoposti alla verifica tecnica e giuridica-linguistica da parte dei servizi della Commissione)
Impegni ambientali e climatici per la Pac
Gli Stati membri possono rendere disponibile il sostegno nell’ambito di questo tipo di interventi nell’insieme del loro territorio, in funzione delle specifiche esigenze nazionali, regionali e locali includendo tali misure nel piano strategico della PAC, con possibile sostegno alle zone umide e ai suoli organici.
Il Parlamento chiede che sia considerato in modo più esplicito il benessere degli animali nell’ambito del II pilastro, per cui la Commissione produrrà un suggerimento redazionale. Sarà prevista una clausola di revisione in caso di modifica degli standard obbligatori.
Vincoli naturali o altri vincoli territoriali specifici
L’accordo provvisorio prevede la concessione di un incentivo finanziario ai beneficiari per continuare l’attività agricola in queste zone. Permane da definire il contributo ambientale in percentuale da considerare parte degli impegni sopra descritti.
Svantaggi territoriali specifici derivanti da determinati requisiti obbligatori
Sono concessi pagamenti agli agricoltori o ad altri beneficiari relativi alle superfici specifiche delle zone svantaggiate. Nel settore forestale i pagamenti sono concessi soltanto a silvicoltori, gestori forestali e relative associazioni. I pagamenti sono erogati con un pagamento annuale a superficie. Autore: Paolo Magaraggia, Coldiretti