Sulla Borsa Merci di Mortara rialzi generalizzati per quasi tutte le varietà. Su tutte le varietà domina il Vialone Nano che segna un vertiginoso aumento (+50 €/tonnellata) e sorpassa il Selenio raggiungendo quota 770 €/tonnellata. Rallenta invece il Selenio che si stabilizza sui 490 – 525 €/tonnellata dopo due settimane segnate da forti aumenti su tutte le Borse, nell’ordine di + 25 €/tonnellata, segnando un trend di crescita del 10%.
Cospicui aumenti anche per Sole e Similari e per Centauro che passano da 365 – 385 €/tonnellata a 410 – 430 €/tonnellata. Crescono anche Arborio e Volano passando da 400 – 430 €/tonnellata a 445 – 475 €/tonnellata. Aumenti anche per Carnaroli (+30) e per Caravaggio e similari (+30) che si attestano rispettivamente sui 555 – 575 €/tonnellata e sui 515 – 555 €/tonnellata. Aumentano, benché in maniera più contenuta, anche Roma e similari (+10) attestandosi a 365 – 385 €/tonnellata. Nessuna variazione per Dardo, Luna CL e similari, ancora fermi a quota 365 – 380 €/tonnellata e per Sant’Andrea, immobile a 400 – 425 €/tonnellata. Non ancora quotato Loto.
Questo il commento del mediatore Giovanni Migliavacca: «Mercato con poca merce disponibile ma molto richiesta. Tutti i prezzi sono in aumento e di conseguenza la domanda cresce ma l’offerta si dimezza».
Prezzi e mercati
I trasferimenti sono aumentati del 6% rispetto allo stesso periodo della scorsa campagna. Eppure i cospicui trasferimenti di ottobre non hanno ottenuto l’effetto calmierante che alcuni preventivavano. Ormai quasi tutte le varietà si sono quotate a listino e, di conseguenza, la domanda tocca ora tutte le tipologie, aumentando la richiesta, benché questa non risulti compensata dall’offerta. Salgono i prezzi di tutto il comparto biologico, in cui entrano in quotazione tutti i risoni. Più sostenuta e generalizzata la crescita delle quotazioni dei risi lavorati. A livello di prezzi si rilevano pressioni per ulteriori aumenti contrapposte, però, ad un andamento negativo dei consumi ed a un mercato in sofferenza per una possibile inflazione imminente.
Sono 242.767 le tonnellate di risone finora trasferite, a segnare un incremento di 9.168 t (+4%) rispetto ad un anno fa. Sui mercati esteri è in aumento il Vietnam 5% (+5 dollari, a 440 dollari/t). In calo il Pakistan 5% (-5 dollari, a 365 dollari/t) e il Pakistan 25% (-5 dollari, a 335 dollari/t), riconfermando la tendenza ribassista già evidenziata la scorsa settimana, per il Pakistan 5% (-5 dollari, a 370 dollari/t) e per Pakistan 25% (- 8 dollari, a 340 dollari/t). Autore: Milena Zarbà