Sulla Borsa Merci di Mortara Vialone Nano ancora in crescita (+10) dopo l’incremento (+15) della scorsa settimana, ora a 570-600 €/t, confermando il trend in rialzo. Ancora in crescita (+5) anche Dardo-Luna CL e similari dopo la crescita della scorsa settimana (+10), ora a 315-335 €/t. Crescono Sole e similari (+10), ora a 335-345 €/t; crescita più decisa (+10) per Centauro che si attesta a 320-345 €/t, dopo la leggera crescita delle scorse settimane (+3). In calo, invece, Roma e similari (-10), ora a 345-360 €/t. Stabile Baldo e similari a 325-340 €/t. Ancora stabile il Selenio, attestandosi a 445-480 €/t dopo l’impennata delle scorse settimane. Stabili Arborio e Volano dopo il leggero calo (-5), ora a 435-442 €/t. Stabili anche Caravaggio e similari dopo il deciso calo (-10) delle scorse settimane, ora a quota 430-450 €/t; sempre stabile il Lungo B, ancora a 370-380 €/t; Carnaroli stabile a 450-480 €/t; permangono stabili i prezzi di tutte le altre varietà.
Commenta così il mediatore Giovanni Migliavacca: «Sempre richiesto Selenio a 520 euro/ton e Ribe a 350; per il resto i mercati si trovano in una situazione di totale stallo: i mercati di esportazione tipo Ribe si attestano a 330 euro/ton, Loto a 350 euro/ton e Augusto a 380 euro/ton, gli Originari a 350 euro/ton, il Selenio a 500 euro/ton e il Centauro con Balilla a 380 euro/ton, Lunghi B a 400 euro/ton ma ibridi a 380 euro/ton, Baldo con suoi similari a 350 euro/ton con il mercato turco inchiodato. I mercati da Interno, eccezion fatta per il Vialone Nano, sono fermi: Arborio, Volano e similari si attestano a 450 euro/ton, Carnaroli a 470 euro/ton e similari a 460 euro/ton; Roma con Barone a 380 euro/ton, S. Andrea e similari a 420 euro/ton. II Vialone Nano a 600 euro/ton. Per quanto riguarda i risoni biologici: Lungo b a 750 euro/ton, Ribe e Tondi a 700 euro/ton, Arborio e Carnaroli a 900 euro/ton».
Import, export, trasferimenti
I trasferimenti di questa settimana hanno interessato 31.529 tonnellate di risone, di cui 16.034 tonnellate di Lunghi A, 9.750 tonnellate di Tondi, 4.984 tonnellate di Lunghi B e 761 tonnellate di Medi.
I trasferimenti complessivi ammontano a 1.306.926 tonnellate, in calo di 65.090 tonnellate (-5%) rispetto alla campagna precedente. I 27 Paesi Ue hanno importato circa 867.400 tonnellate, base lavorato, – Regno Unito escluso – in calo di circa 119.100 tonnellate (-12%) rispetto a un anno fa. Le importazioni di riso di tipo Indica e quelle di tipo Japonica fanno segnare, rispettivamente, cali di circa 53.600 tonnellate (-7%) e di circa 65.500 tonnellate (-30%). Sul mercato italiano e importazioni, pari a 86.271 tonnellate, base lavorato, fanno segnare una contrazione di circa 6.400 tonnellate (-7%) rispetto alla scorsa campagna. Le esportazioni ammontano a 249.153 tonnellate, base lavorato, in aumento di circa 19.000 tonnellate (+8%). Per quanto riguarda il mercato italiano, nel corso dell’ultima settimana sono stati rilasciati titoli di esportazione per 4.129 tonnellate, di cui 1.333 con destinazione Giordania. Il totale delle richieste ammonta a 129.258 tonnellate, base lavorato, con un incremento di 29.768 tonnellate (+30%).
Le rimanenze di greggio riguardano 43.320 tonnellate di Tondo, 6.650 tonnellate di Medi, 116.716 tonnellate di Lungo A e 21.252 tonnellate di Lungo B, per un totale generale di 187.938 tonnellate. Autore: Milena Zarbà