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IL VENETO HA DECISO: STERMINATELE!

da | 1 Ago 2016 | NEWS

Veneto-StemmaArriva il piano triennale per la lotta alle nutrie in Veneto, finalizzato all’eradicazione del nocivo roditore, responsabile di danni ingenti a colture, arginatura e sponde dei fiumi  nella  pianura  veneta.   La   Giunta   regionale,   su   proposta   dell’assessore all’Agricoltura e alla caccia Giuseppe Pan, ha approvato il Piano che dà le indicazioni, da qui al 31 dicembre 2019, agli enti pubblici e ai privati su come contrastare la specie

infestante. La Regione Veneto dà così piena attuazione alla legge regionale 15 del 2016 “Misure per il contenimento finalizzato alla eradicazione della nutria (Myocastor coypus), sintonizzandosi con le più recenti disposizioni nazionali ed europee.

Il piano stabilisce che ad occuparsi del controllo/eradicazione del roditore, importato nel   1929   dal   Sud   America   e   moltiplicatosi   in   modo   incontrollato   per   assenza   di antagonisti,   dovrà   essere   una   rete   di   soggetti,   pubblici   e   privati,   coordinata   dalla Regione.   Ne   fanno   parte,   in   qualità   di   soggetti   pubblici,   le   Province,   la   Città metropolitana di Venezia, Comuni,  Consorzi  di  bonifica,  enti  parco   e  gestori delle riserve naturale e dei siti di rete Natura  2000, ma  anche  i  proprietari  dei fondi,  i cacciatori,   le   guardie   venatorie,   le   guardie   giurate,   gli   operatori   della   vigilanza idraulica, possono intervenire – come volontari autorizzati – nel controllo alle nutrie.

Le   nutrie   dovranno   essere   catturate   con   gabbie-trappole,   oppure   potranno   essere abbattute direttamente con armi da fuoco dagli agenti della polizia provinciale e locale, dal   personale   dei   parchi   e   da   operatori   adeguatamente   formati   e   coordinati   dalle Province   o   dai   proprietari   dei   terreni   e   dai   cacciatori   purché   muniti   dei   requisiti previsti   per   legge.   Operatori   abilitati,   proprietari   dei   fondi   e   cacciatori   dovranno indossare un apposito giubbotto di riconoscimento ad alta visibilità. Il piano vieta in modo assoluto l’uso di veleni e di metodi non selettivi, che potrebbero colpire altre specie,   ma   non   pone   alcun   limite   al   ‘prelievo’  dei   capi,   visto   l’obiettivo: eradicazione.

PAGANINI SOTTO L’ALBERO

PAGANINI SOTTO L’ALBERO

L’offerta, nonostante un aumento nell’investimento di superficie del 37,6%, in seguito all’inserimento in griglia di Paganini, è in difetto

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