Si far senza Ogm il nuovo super riso che sfrutta il gene PSTOL1, introdotto nelle variet coltivate con procedimenti tradizionali, per una scelta dell’Irri, l’istituto di Manila che guida il progetto e che ha scopi umanitari. Quindi, come attesta la prestigiosa rivista scientifica Nature, gli italiani dell’Universit di Milano hanno partecipato alla scoperta di un meccanismo naturale che aumenter del 20% la produttivit del riso, contribuendo a combattere la fame nel mondo. Nello specifico, i ricercatori di Milano hanno individuato nell’ambito di una sequenza genomica scoperta dieci anni fa in una specie originaria dell’India, il gene PSTOL1 (Phosphorous Starvation TOLerance 1) che consente alla pianta di sviluppare un apparato radicale molto pi esteso e quindi di assorbire con maggior efficienza il fosforo, la cui carenza, in alcune aree del pianeta, limita la produttivit . La ricerca internazionale, lo staff italiano guidato dal professor Martin Kater e le cultivar selezionate saranno offerte gratuitamente ai paesi in via di sviluppo, per i quali il riso rappresenta la prima fonte di nutrimento. La scelta di escludere la transgenesi da questa ricerca – i cui risultati potranno comunque essere applicati in agricoltura entro un decennio – si spiega con il fatto che la campagna anti-Ogm ha gi fatto una vittima illustre in campo risicolo. Il golden rice, un cereale arricchito con betacarotene per curare l’avitaminosi delle popolazioni povere, nato dodici anni fa e nessuno accetta ancora di coltivarlo, neppure nei Paesi in via di sviluppo. Anche i consumatori europei sono contrari agli Ogm e nell’Ue la produzione agrobiotech vietata. La nuova scoperta conferma che esiste un’alternativa.
IL CLIMA CAMBIA, CARTESIO NO
Un Carnaroli produttivo e molto stabile che fa della precocità una marcia in più