Sulla Borsa merci di Mortara vola il Selenio (+25), passando da 340-375 €/t a 365-400 €/t; cresce anche Vialone nano (+20), dopo la crescita (+10) delle scorse settimane, ora a 490-520 €/t; ancora in crescita (+5) Sole e similari, ora a 310-320 €/t; cresce anche Centauro (+5), attestandosi ora a 302-327 €/t; cresce anche il Lungo B (+5), passando a 360-370 €/t dopo il calo delle scorse settimane; in calo invece Baldo e similari (-15) che si attestano ora a 370-385 €/t, dopo il calo (-10) delle scorse settimane; permangono stabili Arborio e Volano a 450-457 €/t e tutte le altre varietà.
Commenta così il mediatore Giovanni Migliavacca: «Mercato ancora stazionario: unica richiesta il Selenio e unico risone cercato. Anche questa è stata una settimana tranquilla, fatta eccezione per la richiesta forte di risone Selenio, legata all’aumento della richiesta per il sushi. Speriamo, viste le minori restrizioni, in particolar modo per quanto riguarda la ristorazione , di avere presto una ripresa. La durevole situazione di stallo si può ancora ben notare dall’aumento costante dei prezzi dei sottoprodotti, indicativo di poco lavoro da parte delle riserie, ma incrociamo le dita per una ripresa imminente».
Import, export, trasferimenti
I trasferimenti di questa settimana hanno interessato 26.907 tonnellate di risone, in particolar modo Lunghi A (12.625 tonnellate). I trasferimenti complessivi si collocano a 1.141.157 tonnellate, segnando un calo -6% rispetto alla precedente campagna. Le importazioni ammontano a 73.329 tonnellate, base lavorato, segnando un aumento di circa 5.900 tonnellate (+9%) rispetto ad un anno fa. Il maggiore incremento nelle esportazioni si rileva per la tipologia dei Tondi che, con 24.199 tonnellate esportate, fa segnare l’incremento maggiore (+17.195 t, +245%).
Le rimanenze riguardano 109.650 quintali di Tondo, 12.201 quintali di Medio, 203.021 quintali di Lungo A e 52.574 quintali di Lungo B, per un totale generale di 377.446 quintali. Autore: Milena Zarbà