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IL SEGRETO DELLA RESA È NEL FIORE

da | 4 Apr 2023 | Tecnica

Uno studio condotto da ricercatori dell’Università Statale di Milano, coordinato dal Prof. Fabio Fornara del Dipartimento di Bioscienze e pubblicato di recente su Nature Plants (scarica Two florigens and a florigen-like protein form a triple regulatory module at the shoot apical meristem to promote reproductive transitions in rice _ Nature Plants) fa emergere un meccanismo del tutto peculiare di sviluppo dell’inflorescenza nel riso. Il meccanismo apre a possibili vie verso nuove varietà più vantaggiose in termini di rese produttive.

UN SEGNALE MOBILE DETERMINA I FIORI

Quasi un secolo fa, infatti, lo scienziato M. Chailakhyan dimostrò l’esistenza nelle piante di un segnale mobile (denominato florigeno), prodotto nelle foglie e in grado di innescare la produzione di fiori nella stagione favorevole; nel 2007 si è compresa la natura molecolare di tale segnale, ovvero quella di proteine in grado di regolare l’accensione o lo spegnimento di geni necessari per la formazione dei fiori. 

IL MERISTEMA DECIDE TUTTO

A differenza di quanto si è ritenuto sinora, però, i ricercatori della Statale dimostrano che il florigeno del riso non è prodotto nelle foglie, bensì proprio nel meristema del germoglio, quella zona contenente le cellule staminali e deputate alla formazione dell’infiorescenza, così da non dover percorrere lunghe distanze. Inoltre, hanno scoperto che la funzione principale del florigeno nel riso è solo minimamente quella di stabilire l’epoca di fioritura ma, piuttosto, di definire il numero di ramificazioni dell’infiorescenza.

NUOVE BIOTECNOLOGIE

La scoperta ha una grande rilevanza per le biotecnologie e i piani di miglioramento genetico: i ricercatori, infatti, hanno dimostrato che l’eliminazione del gene dalla pianta con tecniche di mutagenesi chimica o genome editing (TEA) può determinare un incremento significativo del numero di rami dell’infiorescenza e, quindi, del numero di fiori. 

Più fiori possono significare più semi prodotti, dunque, rese più elevate nella coltivazione, anche in altri cereali in cui questo meccanismo è conservato.

IL MIGLIORAMENTO GENETICO

Il prossimo passo verso cui sono concentrati i ricercatori, ad oggi, è quello di portare i risultati della ricerca nel concreto dei piani di miglioramento delle specie coltivate, in particolare per far fronte al problema del cambiamento climatico. A questo scopo, già nel corso della ricerca sono state avviate collaborazioni con il settore privato, con la sementiera del riso Lugano Leonardo Srl e l’olandese KeyGene attiva nel supporto al miglioramento genetico; con KeyGene è stata prodotta una collezione di mutanti in una varietà italiana a disposizione di ricercatori e aziende. Autore: Azzurra Giorgio

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