Abbiamo cercato di offrire di più. Selezionando una novità nel campo dei risotti. Da una partenza genetica storica, abbiamo costituito una varietà che, pur garantendo un granello tipico dell’Arborio, ovvero di grandi dimensioni, con un’estesa perlatura ed una buona consistenza al palato, fosse in grado di offrire un incremento produttivo, tipicamente correlato a varietà di tipo Semidwarf di ultima generazione, e che, proprio grazie a questa caratteristica, offrisse un’elevata produzione e una taglia ridotta. Il risultato di questa accurata selezione, prende il nome di Telemaco. Il nostro nuovo superfino tipo Arborio presenta una avanzata qualità: sia merceologica, intesa come dimensione del granello, particolarmente grande e quindi maggiormente apprezzato dal consumatore, che garantisce così una caratteristica organolettica aggiuntiva; sia di robustezza genetica, in quanto possiamo dire che questa varietà risulta avere una minor sensibilità alla Pyricularia. La varietà Telemaco può essere coltivata in tutto l’areale italiano, è caratterizzata da ciclo medio e quindi può essere seminata fino al 15 Maggio nell’areale vercellese e fino al 20 Maggio in quello pavese/milanese. Consigliamo quindi ai risicoltori la varietà Telemaco come un valido strumento per incrementare la redditività, grazie all’unione di elevata capacità produttiva, taglia bassa e resa industriale. Autore: Michela Martinotti, Lugano srl
ANTICIPI PAC PER OLTRE 1 MILIARDO
L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura chiude il periodo dedicato al pagamento degli anticipi