Dario Scotti (foto grande) ed Antonio Hernandez Callejas (foto piccola) si sono incontrati nelle scorse settimane a Pavia, presso la sede della Riso Scotti, per pianificare le nuove strategie della joint venture creata nel 2013. In quell’occasione, hanno rivelato che stanno sviluppando una “piattaforma mondiale del risotto”, cioè che intendono investire nella produzione di risotti per i mercati europei e mondiali, nella convinzione che esista un notevole spazio di crescita. Addirittura, secondo loro, “il risotto sarà il nostro Basmati”. Sempre in quell’occasione Antonio Hernandez ha definito “ancora troppo elevati” i prezzi del risone japonica e ha detto che secondo lui “le agevolazioni tariffarie concesse ai Pma proseguiranno perchè al tavolo del negoziato l’Ue è indifesa”. Il patron di Ebro ricorda anche che il crollo dei risi indica è stato determinato “dal doping thailandese: quel Paese ha immagazzinato e poi venduto 24 milioni di tonnellate di riso” e che “a 400 dollari Fob, il riso asiatico è competitivo e l’indica europeo in grave difficoltà”. (15.05.14)
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost