Una nuova inchiesta pubblicata da Copa-Cogeca, la federazione di associazioni professionali e cooperative agricole, conferma la difficile situazione con cui si sono confrontati gli agricoltori europei e le loro cooperative, colpiti da mercati sempre più volatili, elevati costi dei fattori di produzione e burocrazia. Un dato dimostrato dalle nuove cifre che Eurostat, l’ufficio statistico dell’UE, ha pubblicato in questi giorni che prevedono un ulteriore calo del 2% nel reddito agricolo europeo quest’anno rispetto al 2015, un anno già considerato difficile. «L’inchiesta conferma che anche se la fiducia si è ripresa leggermente tra gli agricoltori verso la fine del 2016 – afferma il Segretario generale del Copa e Cogeca Pekka Pesonen – la situazione resta sfavorevole. Gli agricoltori si confrontano con crescenti sfide come la volatilità dei mercati, gli elevati costi dei fattori di produzione, l’aumento dei requisiti dei consumatori, che colpiscono fortemente il settore. Inoltre gli agricoltori sono bloccati dalla crescente burocrazia presente nella politica agricola comune (Pac). La situazione è anche molto difficile nel settore europeo dei seminativi e lo stato d’animo degli agricoltori in questo settore sta peggiorando». La difficile situazione è anche stata confermata dalle nuove cifre di Eurostat che indicano un ulteriore calo nel reddito medio agricolo europeo in termini reali, ma con vistose differenze: -25,5% in Estonia e -25% in Danimarca rispetto al 2015. In Francia il calo è stato del 15,8%, in Belgio del 12,4%, in Lettonia del 12,3%, in Slovenia del 10,7%, in Italia del 7,7%, in Germania del 4,7%, nel Regno Unito del 4,0%, in Lussemburgo dell’1,6%, in Grecia dell’1,2% e in Svezia dello 0,1%. «Ciò dimostra – conclude Pesonen – la necessità in futuro di una Pac stabile, semplificata e orientata al mercato». L’inchiesta sulla fiducia degli agricoltori viene effettuata due volte l’anno in Belgio (Fiandre), Danimarca, Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Svezia e Regno Unito (Inghilterra e Galles), su un totale di 8000 intervistati. La relazione completa è disponibile al seguente indirizzo: http://www.copa-cogeca.eu/Download.ashx?ID=1604299&fmt=pdf
MERCATO AFRICANO STABILE
Nell’Africa subsahariana, il miglioramento dell’offerta regionale è percepibile con l’arrivo dei nuovi raccolti sui mercati.