Nei giorni scorsi, parlando degli eco-schemi, abbiamo lambito il tema, ma alcuni risicoltori piemontesi ci hanno fatto notare che la situazione è esplosiva. Ci riferiamo al Psr piemontese e al ritardo nella pubblicazione delle graduatorie delle misure 10.1,2,3, che sta mettendo in grave difficoltà le aziende che hanno aderito. Entro il 15 ottobre, infatti, bisogna seminare le cover crops e il seme si deve ordinare per tempo, ma le aziende non sanno ancora se rientreranno nella graduatoria e di conseguenza se il loro investimento vedrà la partecipazione dell’Ente pubblico.
L’incertezza si estende, man mano che passano le settimane, alla disponibilità del seme da sovescio che intanto aumenta di costo. Questo è un grave esempio di come la politica impedisca ai produttori una corretta e sollecita programmazione: lo diciamo chiaro e tondo all’assessore competente, Marco Protopapa, l’unico in grado di sbloccare questa ed altre situazioni di incertezza.