La Giunta regionale del Piemonte sta presentando il Complemento di sviluppo rurale – cioè il nuovo Psr 2023/2027 – nelle province piemontesi e ieri ha fatto tappa a Novara. Presenti il governatore Cirio e gli assessori all’agricoltura Protopapa e Marnati. Soprattutto, il che non avviene spesso, gli agricoltori hanno potuto ascoltare l’illustrazione del CSR direttamente dai funzionari regionali, a partire da Paolo Balocco, che guida gli uffici dell’Agricoltura e che ha spiegato come le 50 misure del piano potranno essere parzialmente riviste in corso d’opera, anche se l’impianto non sarà modificato.
Nel CSR, che cuba 756 milioni di euro, sono previsti finanziamenti ai consorzi per rinnovare la rete irrigua del canale Cavour e del Regina Elena, ha osservato Marnati, il quale ha anticipato che è in corso di revisione anche una serie di concessioni con l’industria idroelettrica che porterà importanti fondi nelle casse piemontesi. I funzionari hanno illustrato i bandi in partenza, tra cui quello per la produzione integrata, uscito il 6 aprile, che sarà seguito da un bando per il bio. In totale questi interventi assorbiranno 108 milioni di finanziamenti.
La prossima settimana usciranno i bandi per il risparmio idrico (12 milioni) e per la formazione (3,5). Si attende tra l’altro anche un maxibando per l’agricoltura di precisione, destinato però ai giovani agricoltori e finanziato con i residui della vecchia programmazione. Di seguito vi proponiamo gli interventi dei funzionari regionali.
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