Non arrivate tardi, perché si annuncia un pienone al convegno sul diserbo che si terrà a Mortara il primo febbraio (si può scaricare QUI l’invito). L’attenzione è determinata dal fatto che, all’alba di una campagna complicata da veti e obblighi, Confagricoltura metterà intorno a un tavolo i funzionari responsabili degli uffici competenti in materia agricola e ambientale delle Regioni Piemonte e Lombardia. L’obiettivo è quello di produrre di più e meglio. La strada per raggiungerlo può non essere così dritta come si spera. Il quadro normativo di riferimento per l’utilizzo degli agrofarmaci, sempre più indirizzato verso un uso sostenibile a basso impatto sulla salute e sull’ambiente, infatti, ha ridotto di circa il 70% i principi attivi disponibili sul mercato, determinando anche una forte limitazione dei meccanismi d’azione utili impiegabili per la difesa delle colture e favorendo nel tempo l’insorgenza di resistenze. In questo scenario, il riso italiano – osserva Confagricoltura – rischia di perdere competitività nei confronti dei prodotti provenienti da Paesi extracomunitari che hanno meno limitazioni nella difesa delle piante, nonché di dover rinunciare al ruolo di market leader tra i Paesi UE sia in termini quantitativi, sia qualitativi.
L’Italia, con i suoi circa 250 mila ettari coltivati a riso rappresenta praticamente la metà della superficie investita (poco meno di 500 mila ettari) e della produzione raccolta (3,2 milioni di tonn) nell’Unione Europea. Il convegno “Agrofarmaci in risicoltura: impiego sostenibile e competitività delle imprese”, che si terrà il 1° febbraio 2016 a Mortara (PV) – punta ad approfondire gli aspetti legati all’uso degli agrofarmaci nella coltivazione del riso dal punto di vista economico e ambientale, per migliorarne la sostenibilità. Dopo l’introduzione di Fulco Gallarati Scotti, presidente della sala di contrattazione della Borsa Merci di Mortara e della Federazione nazionale risicoltori di Confagricoltura, porteranno il loro contributo il prof. Aldo Ferrero dell’Università di Torino, Giuseppe Sarasso agronomo esperto del settore e firma di punta di Risoitaliano.eu, Beniamino Cavagna della Regione Lombardia e Elena Anselmetti della Regione Piemonte. Il convegno terminerà con una tavola rotonda in cui interverranno Giovanna Azimonti dell’ICPS (Centro Internazionale per gli Antiparassitari e la Prevenzione Sanitaria, Milano), esperta designata dal ministero dell’Ambiente nella Commissione consultiva per i prodotti fitosanitari; Bruno Caio Faraglia, dirigente del Servizio fitosanitario centrale, produzioni vegetali del Mipaaf; Michele Pisante commissario delegato CREA; i presidenti dell’Ente Risi, Paolo Carrà, e dell’Associazione delle industrie risiere (AIRI), Mario Francese; Alberto Ancora, Responsabile Divisione Crop Protection Sud Europa, BASF. La tavola rotonda sarà moderata da Paolo Viana, direttore di Risoitaliano.eu e sarà conclusa dal presidente nazionale di Confagricoltura Mario Guidi (foto piccola). (26.01.2016)