La Regione Piemonte ha deciso di prorogare per tutto il 2022 la misura del Programma di sviluppo rurale dedicata ai pagamenti agro-climatico-ambientali. La Misura è finanziata con 33.678.000 euro, di cui 5.750.000 di cofinanziamento proprio.
AMBIENTE, PRODUZIONE, CLIMA E REDDITO NON SEMPRE VANNO D’ACCORDO
La somma più consistente, che ammonta a 29 milioni, è riservata alle operazioni di produzione integrata. Come rileva l’assessore regionale all’Agricoltura, si tratta di tecniche compatibili con la tutela dell’ecosistema, delle risorse naturali e del paesaggio utili a mitigare i cambiamenti del clima. Poiché l’applicazione di determinate pratiche agronomiche può risultare più onerosa o meno remunerativa. Il premio è inteso come una compensazione dei costi aggiuntivi e/o del mancato reddito che ne deriva.
LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE
Si propone un analisi sintetica della ripartizione delle risorse:
- 2.550.000 euro ai sistemi colturali ecocompatibili;
- 1.450.000 alle tecniche di agricoltura conservativa;
- 500.000 euro all’allevamento di razze autoctone minacciate di abbandono;
- 143.000 alla gestione di elementi naturaliformi dell’agroecosistema;
- 147.000 alle coltivazioni a perdere per la fauna selvatica e alla gestione di fasce inerbite ai margini dei campi;
- 35.000 per la difesa del bestiame dalla predazione da canidi sui pascoli collinari e montani.
I beneficiari sono imprese agricole singole o associate che intendono prolungare di un anno gli impegni terminati nel 2020 o nel 2021, compresi quelli già oggetto di uno o due prolungamenti annuali. (Fonte: Regione Piemonte)