Shell Italia E&P ha presentato al Ministero dell’Ambiente la documentazione e lo Studio di Impatto Ambientale necessari per attivare il procedimento di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) allo scopo di ottenere l’autorizzazione per la ricerca di idrocarburi nell’area “Cascina Alberto”, che copre oltre 460 km² in provincia di Vercelli, Biella, Novara e Varese. Non si tratta di trivelle come a Carpignano (Novara), ma di attività non invasive, realizzate con tecniche 2D e di rilievo sismico passivo, dirette a raccogliere dati sulla struttura geologica del sottosuolo e identificare la presenza di formazioni rocciose che potrebbero contenere giacimenti di idrocarburi. Malgrado queste rassicurazioni, gli agricoltori sono preoccupati, soprattutto nel Novarese, dove le prospezioni decise a Carpignano interessano l’area risicola.