La Cambogia esporterà un milione di tonnellate di riso entro il 2022, quasi il doppio dei quantitativi attuali (nel 2018 ha esportato oltre 626 mila tonnellate): un impegno preso dal presidente della Cambodia Rice Federation, Song Saran. E anche l’Europa, dopo il calo dell’ultimo anno, dovuto alla clausola di salvaguardia, tornerà ad avere un ruolo importante. Se ne è parlato durante il seminario di consultazione del Piano strategico 2020-2023, a cui hanno partecipato membri della CRF, rappresentanti del ministero, agenzie governative e parti interessate internazionali. CRF ha indicato questi obiettivi: esporterà il 35% del suo riso nel mercato cinese, il 30% in Europa e nei paesi Asean e il 5% in altri mercati. Per quanto rigaurda le varietà, il riso aromatico di categoria superiore rappresenterà il 30% delle esportazioni, il riso aromatico normale il 40% e il riso normale il 30%. «Per soddisfare la domanda di esportazione, abbiamo una speciale linea di credito per 200 milioni di dollari per l’acquisto di riso durante la stagione del raccolto”, ha aggiunto Saran, sottolineando che con i fondi disponibili possono acquistare circa 500.000 tonnellate di risone, in particolare le varietà Jasmin.
Un rapporto della Federazione cambogiana afferma che il Regno ha esportato 398.586 tonnellate di riso nei primi nove mesi di quest’anno, con un aumento del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando si era fermato a 389.264 tonnellate. La Cina rappresenta la destinazione principale, con 157.793 tonnellate, con un aumento di oltre il 44% su base annua. Ma le esportazioni verso l’Europa sono scese a 135.471 tonnellate, in calo di quasi il 30%. Saran ha dichiarato all’inizio di questo mese che dopo tre trimestri consecutivi di declino, le esportazioni di riso della Cambogia verso il mercato europeo dovrebbero crescere nel quarto trimestre a seguito di una visita del gruppo di lavoro della Cambogia Rice Federation nell’UE per promuovere il riso cambogiano.
Nell’agosto 2010, il governo si era già impegnato ad esportare un milione di tonnellate di riso entro il 2015. Tuttavia non è ancora riuscito a centrare l’obiettivo: il Regno ha esportato 387.000 tonnellate di riso nel 2014, 538.396 tonnellate nel 2015, 542.144 tonnellate nel 2016, 635.679 tonnellate nel 2017 e 626.225 tonnellate l’anno scorso. Finora le esportazioni del Regno quest’anno hanno raggiunto quota 600.000 tonnellate, ma gli addetti ai lavori lamentano la mancanza di fondi e strutture per il riso. Autore: Simona Marchetti