Il tema del Pan, il piano di azione per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, sarà al centro del convegno organizzato nella giornata di giovedì 9 febbraio dalle 9 alle 13 nel salone della Camera di Commercio di N0vara in via Ravizza 8 (SCARICA L’INVITO). L’iniziativa, dal titolo «Piano d’azione nazionale sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari – il ruolo della Regione Piemonte» è stata organizzata dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali delle Province di Novara e Vco, di cui è referente Antonio Pogliani. Interverranno Gian Mauro Mottini, presidente dell’ordine, Enrico Antignati, consigliere del Consiglio Nazionale Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestalo. Seguiranno gli interventi di Gaudenzio De Paoli, direttore generale dell’Agricoltura della Regione Piemonte; Pier Mauro Giachino, responsabile del Settore Fitosanitario regionale; Mario Ventrella, dirigente del Settore Agricoltura del Territorio di Novara e Vco. Seguiranno le relazioni di Sergio De Caro che parlerà de «La formazione nell’ambito Pan – Modalità operative – Stato dell’arte», mentre Alba Cotroneo, Giancarlo Bourlot e Federico Spanna tratteranno di «Difesa integrata: le azioni regionali per l’applicazione in agricoltura del Pan in Regione Piemonte». Seguirà Elena Anselmetti, che parlerà de «Il Pan e l’ambiente, quadro dei piani di bacino», mentre Federico Spanna tratterà de «L’esperienza del Piemonte nel controllo delle macchine irroratric». Seguiranno Viola Massobrio ed Elena Anselmetti su «Stato dell’arte e criticità in ambito extra agricolo e urbano e «Il ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali in ambito Pan». Successivamente ci zsarà spazio per interventi e divattito. I coordinatori ed i moderatori del convegno sono Silvano Bertini, presidente dell’Associazione Interprovinciale dottori in Agraria e Forestali di Novara e Verbano Cusio Ossola e Paolo Mancin, dirigente della Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio della Regione Piemonte.
UN RISO CHE NON SCADE PER 15 ANNI
Un processo di ricerca destinato ad aprire nuovi canali di consumo del riso valenciano ne prolunga fino a 15 anni la scadenza