La Regione Piemonte finanzia la lotta al nematode galligeno del riso (Meloidogyne graminicola), che da circa tre anni rappresenta una emergenza fitosanitaria. I soggetti beneficiari sono le aziende risicole che sono state sottoposte alla lotta obbligatoria introdotta dal Settore fitosanitario regionale per il controllo di infestazioni parassitarie da nematode galligeno del riso.La presentazione della domanda di partecipazione può avvenire esclusivamente in formato digitale attraverso il servizio www.sistemapiemonte.it nella sezione “Agricoltura”, Aiuti di stato. Il contributo emesso sarà “pari alla somma della perdita di reddito derivante dalla mancata coltivazione del riso e dei costi aggiuntivi derivanti dall’adozione della lotta n.1 o n.2, così come ingiunto dal Settore fitosanitario e servizi tecnico scientifici”, come riporta il sito della regione Piemonte. Si ricorda inoltre che la scadenza per la presentazione della domanda di adesione al bando è fissata per il 3 maggio 2019.
Buone notizie per quanto riguarda il “Pacchetto giovani”, relativo al bando Psr 2017 delle misure 4.1.2 “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole dei giovani agricoltori” e 6.1.1 “Premio per l’insediamento di giovani agricoltori”: è stato annunciato un ulteriore stanziamento di 15 milioni derivanti da risorse non utilizzate per ridimensionamenti delle domande, rinunce o decadimenti. Il rifinanziamento riguarda solamente il bando scaduto il 15 luglio 2017. «Sicuramente il rifinanziamento riguardante il Pacchetto giovani è positivo, in quanto permette uno scorrimento della graduatoria e la possibilità di accontentare tutte le domande presentate. L’unica nota negativa è l’arrivo tardivo di questo rifinanziamento, che probabilmente ha portato alcuni giovani a intraprendere scelte differenti rinunciando al contributo» afferma Paolo Dellarole, presidente di Coldiretti per le province di Vercelli e Biella. Luigi Saviolo, presidente ANGA Piemonte, Confagricoltura, aggiunge: «Ben venga che la regione Piemonte continui a porre l’attenzione anche sull’insediamento dei giovani agricoltori nel territorio, fornendo contributi per l’avviamento delle loro aziende». Autore: Marcello Pedicone