Il mercato globale dell’urea ha visto i prezzi salire alle stelle ancora più velocemente di quanto registrato già negli Stati Uniti, come spiega The Rice, il rapporto di Gaotrade disponibile ogni settimana. Gli annunci dei governi di Russia e Cina sugli sforzi per frenare le esportazioni di fertilizzanti hanno complicato un mercato dell’azoto già incredibilmente fermo sulla crisi del gas naturale in Europa e i conseguenti tagli alla produzione. Ad illustrare la situazione sono i prezzi in Brasile che sono saliti a 795-810 dollari la tonnellata Cfr in ottobre, con l’inizio dei preparativi per il nuovo raccolto, aumentando di oltre 100 dollari dai massimi di settembre, per arrivare a 700 dollari.
I prezzi dell’urea egiziana, nel frattempo, hanno chiuso il mese a 845-876 dollari la tonnellata Fob, con un aumento di circa 250 dollari la tonnellata rispetto ai 615 dollari la tonnellata di settembre. Per un confronto, le chiatte di urea del porto del Golfo degli Stati Uniti su base metrica erano circa 760 tonnellate, ben al di sotto del mercato internazionale in un momento in cui i fornitori stanno segnalando una minore disponibilità e i principali acquirenti continuano a cercare tonnellaggio. (Avviso)