È arrivato il vortice artico che raffredderà l’Italia. Vento, pioggia, temporali e la prima neve a quote basse. Da stanotte venti sostenuti da nord. Sembra che la Pianura Padana settentrionale sia ben protetta dalle Alpi e che il cielo risulterà terso e limpido, condizioni ideali per proseguire il raccolto del riso, la cui maturazione ha scontato un ritardo – mediamente – di circa due settimane per effetto del clima estivo ma ad oggi si dovrebbe considerare completata. Secondo Arpalombardia, le condizioni meteorologiche di questi giorni, almeno fino a sabato, sono ottimali per il riso in quanto favoriscono la veloce diminuzione della umidità del suolo, della pianta e della granella. Discorso a parte si deve fare per le raffiche di vento che, localmente, saranno molto intense fino a giovedì pomeriggio (23 ottobre) e che potranno comportare allettamenti nelle varietà a taglia più alta. «Ci attendiamo infatti ancora rinforzi di vento tra il pomeriggio di oggi (mercoledì) e la mattinata di domani (giovedì). A mezzogiorno di giovedì 22 ottobre le raffiche più forti sulla Pianura occidentale Lombarda avevano già raggiunto i 71 km/h a Cinisello Balsamo-Parco Nord-MI; 61 km/h a Landriano-PV, 56 km/h ad Arconate-MI». (22.10.14)
DE MINIMIS: IL NUOVO REGOLAMENTO
La Commissione europea pubblica il 13 dicembre 2024, il nuovo regolamento che alza la soglia “de minimis”, a 50.000euro/agricoltore/triennio.