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ESSICATOI SALVI

da | 22 Ago 2013 | NEWS

essic2E’ in vigore dal 21 agosto la legge 9 agosto 2013, n. 98 pubblicata sul supplemento ordinario n. 63 della Gazzetta ufficiale n. 194 del 20 agosto 2013 e recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, nota come DL. “Del fare”. Il provvedimento – segnala Confagricoltura – contiene importanti misure di interesse per il settore delle costruzioni in materia di edilizia ambiente e paesaggio, di lavori pubblici, di sicurezza sul lavoro, di fiscalità in edilizia, di relazioni industriali e di misure economico-finanziarie ed, in particolare, contiene numerose modifiche al Codice dei contratti (D.Lgs. n. 163/2006), al testo unico sulla sicurezza (D.Lgs. n. 81/2008) ed al testo unico in edilizia (D.P.R. n. 380/2001).

La legge 9 agosto 2013 n. 98 contiene inoltre alcuni importanti novità in merito alle emissioni in atmosfera degli impianti di essiccazione e all’abilitazione per la guida delle macchine agricole.

In particolare

l’articolo 41-ter, introdotto dalla Camera dei deputati come emendamento alla legge di conversione al D.L 69/2013 “Del Fare”, prevede l’esclusione di talune tipologie di impianti dal novero degli impianti assoggettati all’autorizzazione alle emissioni in atmosfera dettata dal titolo I della parte quinta del decreto legislativo 152 del 2006 (norme in materia ambientale), integrando rispettivamente gli elenchi degli impianti e delle attività non sottoposti alla predetta autorizzazione e degli stabilimenti per i quali l’autorità competente può adottare autorizzazioni “in deroga” con un procedimento semplificato.

Sono stati inseriti nell’allegato IV parte I del d.lgs. 152/06, quindi esclusi dall’autorizzazione, tra gli altri i silos per i materiali vegetali (modifica della lett. m) e gli impianti di essiccazione di materiali vegetali impiegati da imprese agricole o a servizio delle stesse con potenza termica nominale, per corpo essiccante, uguale o inferiore a 1 MW, se alimentati a biomasse o a biodiesel o a gasolio come tale o in emulsione con biodiesel, e uguale o inferiore a 3 MW, se alimentati a metano o a gpl o a biogas (inserimento della lettera v-bis);

A completamento della normativa sono stati inseriti, sempre con l’articolo 41 –ter della legge 98/2013, nell’allegato IV parte II del d.lgs. 152/06 i seguenti impianti ed attività per i quali l’autorità competente può adottare autorizzazioni “in deroga” con un procedimento semplificato: impianti di essiccazione di materiali vegetali impiegati o a servizio di imprese agricole non ricompresi nella parte precedente (inserimento della lettera v-bis).

In pratica gli essiccatoi delle aziende agricole ricadenti entro il predetto limite dimensionale non sono più soggetti agli obblighi del predetto Decreto legislativo 152/2006 (fermo restando l’obbligo di non emettere emissioni di polveri e rumori nei fondi del vicino oltre la normale tollerabilità come da Codice Civile).

SILOS STRACOLMI

SILOS STRACOLMI

Il riso disponibile secondo gli ultimi dati sembra essere più del solito, 899.890 tonnellate. Carnaroli e similare oltre i 100 euro/q

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