Dal prossimo 1° luglio in Lombardia cambieranno le procedure per le assegnazioni di gasolio agevolato per l’agricoltura. Nel 2014 (ultimi dati disponibili), in tutta la regione sono stati assegnati a 50.893 imprese 303.672.241 litri di gasolio agricolo in conto proprio e 70.381.814 litri in conto terzi. Confai Lombardia si dichiara «molto preoccupata» per il cambio delle modalità di assegnazione del carburante agevolato per l’agricoltura, comunicate nei giorni scorsi da Regione Lombardia. La Confederazione degli Agromeccanici e Agricoltori Italiani ha già inoltrato all’assessore lombardo Gianni Fava alcune proposte semplificative del nuovo iter operativo. «Ringraziamo l’assessore Fava per la disponibilità a incontrare la rappresentanza sindacale di Confai, per le spiegazioni che hanno portato Palazzo Lombardia a modificare le procedure e per il consueto impegno nella gestione di una materia complessa come l’agricoltura – dichiara il presidente di Confai Lombardia, Leonardo Bolis – e auspichiamo che la Regione possa tenere in considerazione i suggerimenti che abbiamo sollevato».
Cosa cambia. Con le nuove regole, dal 1° luglio prossimo la presentazione della domanda di carburante agevolato e delle relative schede giustificative non saranno più inoltrate dai Caa (Centri di assistenza in agricoltura) in formato digitale, ma si ritornerà alla compilazione cartacea. «Comprendiamo i motivi alla base del cambiamento – afferma Sandro Cappellini, coordinatore nazionale di Confai – ma siamo preoccupati per il possibile allungamento dei tempi di assegnazione del carburante, poiché gli uffici regionali impiegheranno tra i 10 e i 20 giorni per istruire le pratiche, rilasciare i buoni in forma cartacea e permettere all’utenza di poterli ritirare». A rischiare di essere maggiormente penalizzate saranno le imprese agromeccaniche, alle quali è richiesto di compilare le specifiche schede di lavorazione cliente per cliente, inserirle nel sistema informatico per poi inoltrarle in forma cartacea all’ufficio regionale preposto per l’istruttoria e l’emissione del buono carburante. «Confidiamo – prosegue Confai – che la Regione adotti per il disbrigo delle procedure di assegnazione, la protocollazione all’atto della consegna e che gli uffici deputati, seguendo l’ordine cronologico, si attivino nel più breve tempo possibile a rilasciare i buoni per il ritiro del carburante». Confai rende noto che, per quanto attiene alle pratiche presentate a tutt’oggi tramite il proprio Caa, nessun rilievo è mai stato sollevato per incongruità dei dati. Dei 70.381.814 litri in conto terzi assegnati in Lombardia, i maggiori consumi sono stati registrati nella province di Mantova (18.931.070 litri), Brescia (17.214.137 litri) e Cremona (11.024.240 litri).