Nel ‘500, il riso era cibo per ricchi: avvezzi pi a carni rosse, selvaggina e volatili, il biancomangiare era uno sfizio che non tutti potevano permettersi di avere sulle proprie tavole. Ma, da coloro per i quali era un piatto accessibile, il chicco bianco era cosiderato una prelibatezza. E la storia lo conferma: Beatrice d’Este, duchessa triste del Rinascimento, invent il dolceriso per donarlo al marito Ludovico il Moro, signore di Milano. La ricetta stata presentata ad Abbiategrasso, nel Milanese. La dolce e fragile Beatrice d’Este, duchessa nella corte sforzesca del marito, non smise mai di amare il suo Ludovico, nonostante questi la tradisse con la pi lasciva e passionale cognata della sorella, Lucrezia Borgia. Proprio per il suo signore, la bella Beatrice, morta ad appena 22 anni, prepar un regalo che ben esprimeva, del resto, lasua grazia ed eleganza, virt proprie di una vera sovrana. Il dono fu l’ormai noto dolce riso, prelibatezza preparata con vaniglia, canditi e acqua di rose; secondo la tradizione, la ricetta fu realizzata, per la prima volta, nella primavera del 1491 nelle cucine del castello sforzesco di Vigevano.
IL CLIMA CAMBIA, CARTESIO NO
Un Carnaroli produttivo e molto stabile che fa della precocità una marcia in più