Finalmente, è arrivato il parere della Commissione UE sulla bozza di Decreto Interministeriale Agricoltura/Ambiente di modifica del DM 7/4/2006 relativo all’utilizzazione agronomica degli effluenti, che era stato inviato a Bruxelles qualche mese fa. La Commissione ha di fatto posto ilveto alla proposta italiana di equiparazione del digestato ai concimi di origine chimica, giudicandola in contrasto con la Direttiva Nitrati. Infatti la Direttiva, quando definisce gli effluenti, parla di “deiezioni del bestiame, anche sotto forma di prodotto trasformato” e stabilisce un limite di uso di 170 Kg/ha/anno; la proposta italiana di fatto esonererebbe l’“effluente digestato” dal rispetto di tale limite. Il MIPAAF ha deciso quindi di stralciare dal Decreto l’articolato relativo al digestato, così da poter adottare il Decreto stesso (approvazione che non potrà comunque avvenire prima del 1/2/2016); in una seconda fase valuterà la possibilità di predisporre un Decreto relativo esclusivamente al digestato per definire i casi in cui il digestato può essere equiparato ai concimi chimici, ovviamente tenendo in debito conto delle osservazioni della UE. (10.01.2016)
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost